Nessuna novità dalle urne: l’esito del ballottaggio conferma quanto già era previsto da tempo e cioè che Rita Rossa è il nuovo sindaco di Alessandria.

Non c’è stata storia: la candidata del Centro Sinistra ha vinto a mani basse, com’era prevedibile, ottenendo 20.360 voti pari al 67,97% contro i 9.594 (pari al 30,02%) cioè più del doppio, bissando il successo del primo turno.

Il dato che deve far riflettere però, non è vittoria di Rita Rossa, ma la  dissafezione alla politica degli alessandrini: a votare infatti, sono andati solo 31.723 persone su un totale di 76.167 iscritti.

 Se togliamo le schede bianche (411) e quelle nulle (1.359) abbiamo un totale di 29.954 voti validi, pari al 33% della popolazione. Un alessandrino su 3 quindi, non ha votato.

Rita Rossa è il sindaco di Alessandria, ma, di fatto, è stata eletta solo dal 22% della popolazione e cioè poco più di un alessandrino su cinque l’ha votata.

 

LA COMPOSIZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

Oltre a Rossa, la maggioranza sarà composta da: 10 consiglieri del Partito Democratico, 4 dalla lista civica Insieme per Rita Rossa, 3 dei Moderati, 1 dell’IDV, 1 di Rifondazione e 1 di SEL.

All’opposizione dovrebbero esserci Fabbio più 4 consiglieri del PDL, Malerba più 2 consiglieri del Movimento cinque stelle, Giovanni Barosini più un consigliere dell’UDC e Roberto Sarti più un consigliere della Lega.

Pubblichiamo anche i primi esclusi perché se qualcuno degli eletti dovesse essere nominato assessore, siccome la carica è incompatibile con quelle di consigliere dovrebbe lasciare il posto di consigliere a quelli che seguono.

In maggioranza:

Per il Partito Democratico: Gianni Ivaldi, Enrico Mazzoni, Giorgio Abonante, Nicola Savi, Daniele Coloris, Maria Teresa Gotta, Erik Barone, Roberto Massaro, Mauro Cattaneo e Fabio Anterore. Primi esclusi: Silvana Scaiola, Francesco Di Salvo, Barbara Bovone e Marisa Maino (97).

Per la lista “Insieme per Rita Rossa”: Oria Trifoglio, Marica Barrera, Paolo Berta e Fabio Artico. Primi esclusi: Rossella Procopio e Filippo Zaio.

Per i Moderati: Claudio Faletti, Cesare Miraglia e Paolo Marchelli. Primo escluso: Diego Malagrino.

Per l’IDV: Giancarlo Cattaneo primo escluso Carlo Fenaroli.

Per Rifondazione Comunista: Giorgio Barberis primo escluso: Ciro Fiorentino

Per Sinistra ecologia e Libertà (SEL): Renzo Penna primo escluso: Claudio Lombardi (120).

All’opposizione:

Piercarlo Fabbio più Emanuele Locci, Fabrizio Priano, Gheorghe Raica e Teresa Curino tutti del Popolo della Libertà; Angelo Malerba più Andrea Camalleri e Domenico Di Filippo del Movimento 5 stelle; Giovanni Barosini e Stefano Foglino dell’UDC; Roberto Sarti ed Ugo Robutti della Lega Nord.

21 maggio 2012