Soltanto 5 dei 16 candidati in lizza per la poltrona di sindaco di Alessandria verranno eletti ed entreranno a far parte del futuro Consiglio comunale e sono Rita Rossa, Piercarlo Fabbio, Angelo Malerba, Giovanni Barosini e Roberto Sarti. Per gli altri, a quanto pare, non c’è alcuna speranza di essere eletti, neppure in caso di apparentamento. Salvo ovviamente, che non vengano nominati assessori, ma questo è un altro discorso.

A prescindere da come finirà il ballottaggio è possibile effettuare le due ipotesi e conoscere già i nomi nel caso in cui vincesse Rita Rossa o Piercarlo Fabbio.

Questo grazie ai risultati già ottenuti dai singoli partiti perché è sulla base del numero dei voti che ha ottenuto ogni singola lista che verrà composto il consiglio comunale.

Ovviamente se non vi saranno apparentamenti di rilievo al ballottaggio, e francamente (a parte l’unione con la destra, già scontata) crediamo che non ve ne saranno, perché alla luce dei risultati ottenuti al primo turno, Fabbio avrebbe bisogno di un alleato molto forte per vincere o quanto meno per contendere a Rita Rossa la poltrona di sindaco.

Anche ammesso che la Lega nord cambi idea (ma non crediamo) sarebbero sempre pochi i sei punti di percentuale portati da Roberto Sarti e crediamo che né Malerba, né tanto meno Barosini (che in provincia è alleato con il Centro Sinistra) appoggeranno Fabbio al ballottaggio. E’ probabile che il primo cittadino uscenti cerchi di allearsi con uno o anche tutti e tre i candidati, ma difficilmente, crediamo, qualcuno accetterà.

Rita Rossa, dal canto suo, visti gli scarsi consensi ottenuti dagli altri leader del centro sinistra non ha bisogno di apparentamenti, per cui, è molto probabile che al ballottaggio si andrà con gli stesi schieramenti del primo turno.

E’ sulla base di questa ipotesi quindi che è già possibile conoscere i nomi di chi siederà in consiglio comunale.

Con la nuova legge saranno 32, oltre al sindaco i consiglieri comunali. Di questi, 20 faranno parte della maggioranza (60%) e 12 dell’opposizione. Il sindaco può nominare fino a 9 assessori per cui se sceglierà tra qualcuno dei consiglieri eletti, questo dovrà rinunciare alla carica di consigliere per incompatibilità e il suo posto sarà preso dal primo escluso.

Per questo motivo oltre ai nomi degli eletti elenchiamo anche i primi esclusi.

 

VINCE RITA ROSSA

Oltre a Rossa, la maggioranza sarà composta da: 10 consiglieri del Partito Democratico, 4 dalla lista civica Insieme per Rita Rossa, 3 dei Moderati, 1 dell’IDV, 1 di Rifondazione e 1 di SEL.

All’opposizione dovrebbero esserci Fabbio più 4 consiglieri del PDL, Malerba più 2 consiglieri del Movimento cinque stelle, Giovanni Barosini più un consigliere dell’UDC e Roberto Sarti più un consigliere della Lega.

Abbiamo usato il condizionale perché abbiamo dato per scontato che i candidati sindaci attraverso una procedura che non stiamo a spiegarvi scelgano di essere collegati alle loro liste che hanno ottenuto meno voti, in modo da garantire un posto in più in seno al consiglio.

Secondo questa ipotesi siederanno in consiglio.

In maggioranza:

Per il Partito Democratico: Gianni Ivaldi (con 785 preferenze), Enrico Mazzoni (449), Giorgio Abonante (274), Nicola Savi (264), Daniele Coloris (209), Maria Teresa Gotta (182), Erik Barone (181), Roberto Massaro (178), Mauro Cattaneo (156) e Fabio Anterore (147).Primi esclusi: Silvana Scaiola (133), Francesco Di Salvo (118), Barbara Bovone (100) e Marisa Maino (97).

Per la lista “Insieme per Rita Rossa”: Oria Trifoglio (220 preferenze), Marica Barrera (205), Paolo Berta (185) e Fabio Artico (164). Primi esclusi: Rossella Procopio (100) e Filippo Zaio (99).

Per i Moderati: Claudio Faletti (387 preferenze), Cesare Miraglia (291) e Paolo Marchelli (248). Primo escluso: Diego Malagrino (188).

Per l’IDV: Giancarlo Cattaneo (120) primo escluso Carlo Fenaroli (77).

Per Rifondazione Comunista: Giorgio Barberis (141) primo escluso: Ciro Fiorentino (78)

Per Sinistra ecologia e Libertà (SEL): Renzo Penna (131) primo escluso: Claudio Lombardi (120).

All’opposizione:

Piercarlo Fabbio più Emanuele Locci (355 preferenze), Fabrizio Priano (322), Gheorghe Raica (295) e Teresa Curino (293) tutti del Popolo della Libertà; Angelo Malerba più Andrea Camalleri (86) e Domenico Di Filippo (76) del Movimento 5 stelle; Giovanni Barosini e Stefano Foglino(212 preferenze) dell’UDC; Roberto Sarti ed Ugo Robutti (222) della Lega Nord.

 

VINCE PIERCARLO FABBIO

Oltre a Fabbio la maggioranza sarà composta da: 17 consiglieri del PDL, 1 del PSI, 1 della lista Piercarlo FA e 1 della Lista Ambiente.

All’opposizione Rita Rossa più 4 consiglieri del PD, 2 della lista “Insieme per Rossa” e 1 Moderati, oltre a Sarti, Barosini, Malerba e un consigliere del Movimento 5 stelle.

Secondo questa ipotesi siederanno in consiglio.

 

In maggioranza:

Per il PDL: Locci, Priano, Raica, Curino, Buzzi Langhi, Sciaudone, Secco, Micò, Bocchio, Mirra, Olivieri, Passalacqua, Conte, Farina, Tascheri, La Greca e Scafaro. Primi esclusi: Armando, Grassi e Remotti. Lorenzo Salvadeo del Nuovo PSI, Giovanni Ravazzi della Lista Piercarlo FA e Stefano Gagino della Lista Ambiente.

All’opposizione:

Rita Rossa, Gianni Ivaldi, Enrico Mazzoni, Giorgio Abonante e Nicola Savi del Partito Democratico, Oria Trifoglio e Marica Barrera per “Insieme per Rossa” e Claudio Faletti dei Moderati, Giovanni Barosini, Roberto Sarti, Angelo Malerba e , per il Movimento 5 stelle Andrea Cammalleri.

Sia nell’uno che nell’altro caso, un dato salta subito all’occhio: le donne che siederanno in consiglio saranno davvero poche!

8 maggio 2012