Direttore Bottiroli

stasera aprendo il suo sito ho letto il suo intervento sull’ex mercato. Mi trova d’accordo su tutto. E credo sia venuto il momento di vietare la costruzione di nuovi dormitori anche perché uno dei problemi più importanti di Tortona, a mio avviso, di cui dovrebbe preoccuparsi il Comune, sono i livelli di inquinamento atmosferico.

Come scritto anche su “Oggi Cronaca” una rilevazione eseguita nel periodo 1 gennaio al 15 marzo da parte dell’Arpa nella sua centralina ubicata a fianco delle Scuole Elementari di corso Romita segnalava che il limite di 50 microgrammi per metro cubo delle Pm10(polvere sottili) era stato superato per ben 54 volte su 75 giorni e non solo che per 20 volte le Pm10 hanno superato il doppio del limite cioè 100 microgrammi con una punta massima di ben 230 microgrammi il 15 febbraio

Provi ad immaginare quando la Maestra dice allo scolaro Pierino di aprire la finestra per cambiare aria !!!

I dati dell’Arpa sono inquietanti per la salute dei nostri bambini, e dei cittadini e sono dati che si aggraveranno anche in seguito al cambiamenti del climatici in corso e impongono oggi un serio esame da parte degli amministratori tutti evitando errori che peseranno sul futuro della città

E’ un problema che parte dagli anni sessanta ed anno dopo anno è andato ad aggravarsi sino ai giorni nostri e mai sono stati oggetto di attenzione da parte delle amministrazioni che si sono succedute.

 

PRIMO PROBLEMA: IL TRAFFICO

La quasi totalità del traffico di Tortona è concentrato solo su due arterie: sono corso Romita e corso della Repubblica ; accanto al Santuario di S.Bernardino sono stati costruiti palazzi di 8 piani con solo criterio speculativo scendendo lungo il corso romita guardando verso il torrente e la valle scrivia si trovano costruzioni di 6/7 piani in modo quasi continuativo tali da creare una vera e propria barriera e di fatto ne è impedita la vista dell’orizzonte

E rimasta aperta una unica finestra verso la valle scrivia nella zona di piazza Milano e del ex mercato della verdura e da quel punto riappare anche l’orizzonte

L’ iniziativa della giunta Berruti per vendere l’area del ex mercato per costruirvi diversi palazzi di 5 piani va nella direzione di chiudere semplicemente l’ultima finestra di presa d’aria della valle Scrivia

Il centro storico si ritroverà in un catino stretto da un parte dalla collina e dall’altra da una barriera continua lungo il corso della Repubblica di costruzioni di sei otto piani e la certezza di peggioramento dei problemi delle Pm10 sarà reale

Spero che si comprenda che quanto sta accadendo nell’area delle scuole elementari di corso Romita è dovuta certamente al fatto che la scuola si trova nel bel mezzo di due arterie fortemente trafficate e nelle stesse condizioni della scuola si troveranno anche i nuovi futuri palazzi progettati sull’ ex mercato.

 

E’ ORA CHE BERUTTI SI OCCUPI DEL PROBLEMA

Credo sia venuto il momento di dare prova di saggezza e d buon senso e di cominciare a dare a precedenza negli atti alla salute dei cittadini passando in seconda linea i problemi del debito del Comune.

Un invito pertanto all’ amministrazione a consultare gli atti dell’organizzazione mondiale della sanità sulla vivibilità delle città che parte dalla creazione di piazze e parchi e non dalla loro distruzione per insediarvi condomini dormitori

Ed un secondo invito al Sindaco Berruti di visitare il sito “rete delle città sane” soffermandosi sulla “mission” che ha come principale obiettivo quello di migliorare l’ambiente in cui vivono i propri cittadini.

Cordialità

 Francesco Ghibaudi


2 aprile 2012