Ridurre il rischio di incidenti che coinvolgono merci pericolose trasportate su gomma; prevenire gli effetti prodotti dagli incidenti; integrare gli strumenti di monitoraggio del trasporto di merci pericolose in ambito regionale; incrementare la quota regionale di monitoraggio del trasporto di merci pericolose; migliorare la qualità dei servizi di trasporto di merci pericolose in ambito regionale. Sono questi gli obiettivi di “Destination” il progetto comunitario sviluppato dalla Regione Piemonte in collaborazione con le Regione Lombardia e Valle D’Aosta, la Provincia di Bolzano e il Cantone Ticino.

La prima fase del progetto, presentata a Torino presso il Centro Incontri della Regione Piemonte, in corso Stati Uniti, prevede l’introduzione, entro il 2013, di due nuovi strumenti per il calcolo del rischio: il Sistema Informativo Integrato Globale (SIIG) per il monitoraggio delle merci pericolose, finalizzato al calcolo del rischio in condizioni meteo-temporali standard, medie e specifiche o derivante da scenari potenziali o reali di danno e Un sistema di Gate Network, ovvero una rete di varchi elettronici in grado di: rilevare il transito di veicoli di trasporto merci pericolose; tracciare il tipo di merce pericolosa transitata sotto al varco; inviare periodicamente i dati e le immagini dei transiti di merci pericolose al Centro di controllo che sarà interfacciato con il Sistema Informativo Integrato Globale (SIIG). L?intero progetto avrà un costo complessivo pari a circa 2,5 milioni di euro.

Saranno coinvolti due tipi differenti di attori: da un lato, i fornitori di informazioni (i gestori delle infrastrutture stradali e autostradali e i gestori dei nodi logistici primari, Società di Trasporto e di attività logistiche) dall’altro, i fruitori di quelle stesse informazioni (enti e amministrazioni locali responsabili delle infrastrutture stradali e della pianificazione degli interventi sul territorio; enti e organizzazioni coinvolte in azioni per la messa in sicurezza e il coordinamento di interventi in caso di incidenti o calamità, Forze dell?ordine, Arpa, Ministero dell?Ambiente).

In questa prima fase di attuazione del progetto, sono 27 i nodi periferici previsti e circa 35 le telecamere da installare: 8 gate e 10 telecamere per la Regione Piemonte e altrettanti nelle altre regioni

Tali nodi permetteranno di monitorare il flusso di mezzi che trasportano le merci a rischio, attraverso i Gate installati sulle infrastrutture stradali, autostradali e logistiche della Regione.

In pratica, partendo da uno schema in cui i nodi rappresentano i punti di accesso/uscita (es. casello autostradale) e le linee di congiunzione le strade che collegano questi punti, sarà possibile sapere la posizione relativa del mezzo. Attraverso sistemi informatici che tengono conto della velocità di crociera, del traffico, si potrà quindi arrivare a definire la posizione precisa e avere un tracking in tempo reale del mezzo per poter, in caso d necessità, intervenire tempestivamente.

1° aprile 2012