Dopo l’asta andata deserta e la mancata vendita di Palazzo Leardi e dell’ex Mercato coperto che avrebbe dovuto dare una boccata di ossigeno alla disastrate casse comunali, il Partito Democratico va all’attacco e chiede le dimissioni del sindaco Massimo Berutti, gettando così benzina sul fuoco ad una Giunta che si ritrova “sul groppone” 4 milioni di euro in più di passivo e non ha ancora deciso come poterli recuperare.

La “requisitoria” nei confronti del sindaco Massimo Berutti arriva dal segretario del Partito Democratico, Alessandro Torlasco che ricorda al primo cittadino che il compito di un sindaco deve essere prima di tutto quello di tutelare la città e i suoi abitanti, anche se per farlo, è necessario “togliere il disturbo”.

Alessandro Torlasco

“La politica delle alienazioni è fallita – dice Torlasco – e il sindaco dovrebbe dimettersi per dare spazio a chi, meglio di lui, sia in grado di guidare la città. La situazione del Comune di Tortona è gravissima: sono ormai due anni che la Giunta naviga a vista e il debito è aumentato.”

Torlasco accusa la maggioranza di non aver raccolto le proposte che il Partito democratico aveva fatto già da molto tempo: “A parole – conclude il segretario del PD – dalla giunta si levano inviti all’opposizione per collaborare, ma in realtà sono solo parole perché le nostre proposte vengono sistematicamente respinte. Siamo molto preoccupati per il futuro della città, perché adesso la Giunta sarà costretta ad aumentare al massimo le tasse e a pagare, come sempre saranno i cittadini.”

8 marzo 2012