Il timore è reale: l’università infermieristica di Tortona, stando almeno alle dichiarazioni di alcuni componenti della Giunta, potrebbe chiudere a breve, ma gli oltre cento studenti non ci stanno, si mobilitano e chiedono un incontro urgente con il sindaco Massimo Berutti e col rettore dell’Università Amedeo Avogadro, Paolo Garbarino.

Lo hanno fatto con una lettera sottoscritta praticamente da tutti iscritti alla facoltà, che è stata inviata per conoscenza anche al Commissario dell’Asl Mario Pasino e ai vari responsabili dei Dipartimenti dell’Università

“Con la presente – scrivono gli studenti – si chiedono chiarimenti in merito a diversi articoli pubblicati recentemente sulla stampa locale, nei quali veniva dichiarata l’imminente chiusura della sede dell’Università di Tortona. Tali notizie, per noi, rappresentano fonte di preoccupazione e disagio nonché di profonda amarezza.”

Gli studenti spiegano le ragioni che li hanno spinti a scegliere la sede tortonese e non altre e vogliono sapere se il loro futuro è a rischio: “Abbiamo scelto di formarci in questa Sede – aggiungono gli studenti – perché la qualità della didattica che la caratterizza ed il supporto dello staff formativo ci permette di preparaci al meglio a una delicata ed importante professione quale è quella infermieristica. L’attività di tirocinio che svolgiamo, in tutte le strutture sanitarie della zona, crediamo rappresenti una risorsa preziosa per i Tortonesi, le istituzioni e il gruppo professionale del quale un giorno anche noi faremo parte. Siamo orgogliosi di vivere e studiare a Tortona dove stiamo investendo tutte le nostre risorse, con il sostegno delle nostre famiglie, nell’intento di costruire un futuro su questo territorio. Chiediamo dunque la Vostra cortese disponibilità ad un incontro, con tutti noi,al fine di un dialogo che ci permetta di avere chiarezza in merito.”

La richiesta dei giovani nasce dal fatto che il Comune di Tortona, recentemente, aveva posto l’accento sui costi eccessivi a carico dell’ente, per mantenere l’Università ipotizzandone la chiusura con l’idea di utilizzare l’immobile come sede dei Vigili Urbani.

15 marzo 2012