E’ stato il ricorso al TAR e non i possibili acquirenti (che ci sono stati) a bloccare la vendita degli immobili dell’ex mercato coperto e di Palazzo Leardi, la cui cessione era ritenuta determinante dal Comune di Tortona per sanare il Bilancio comunale.

Cosa succederà adesso? I due immobili, con ogni probabilità non potranno essere venduti e la conferma arriva dall’assessore al Patrimonio Stefano Orsi Carbone: “la vendita purtroppo non è andata a buon fine – dice Orsi Carbone – nei prossimi giorni decideremo il da farsi ma non credo proprio che l’ex Mercato e Palazzo Leardi verranno rimessi in vendita a prezzo ribassato per due motivi: il primo è che oltre un certo ribasso non è possibile andare in quanto si rischia di scendere al di sotto del valore del cespite, il secondo è che comunque gli acquirenti c’erano e a frenare la vendita non è stato il prezzo ma bensì il ricorso che pende sui due immobili.”

Anche se le norme lo avessero consentito il Comune non avrebbe sicuramente accettato l’incasso della vendita fra due o tre anni, cioè a vicenda giudiziaria conclusa. “I soldi – ha concluso Carbone – li abbiamo bisogno adesso per sanare il Bilancio e non in futuro? Cosa faremo per coprire questo mancato introito lo decideremo nei prossimi giorni.”

Di certo la mancata vendita inguaia il Comune e la Giunta-Berutti- Lo stesso sindaco e l’assessore, in una recente conferenza stampa avevano confermato, per risanare il Bilancio, quanto fosse determinante questa vendita per risanare il Bilancio.

Come farà il Comune, adesso, a trovare 4 milioni di euro che mancano all’appello? Probabilmente non lo sa ancora nessuno anche se in quella conferenza stampa, a precisa domanda proprio del nostro giornale, sindaco e Giunta avevano fatto gli scongiuri sulla possibilità che gli immobili rimanessero invenduti, ipotizzando, nel remoto caso, uno scenario davvero catastrofico per Tortona: vendere tutto quello che si può a partire dalla azioni dell’ASMT e portare le tasse ai massimi livelli, anche se forse, tutto questo, non basterà.

7 marzo 2012