Gentile direttore,

abbiamo letto l’articolo di questa mattina “Il 3° Circolo, per protesta, ritira i bambini dalle manifestazioni organizzate dal Comune”

La informiamo e la preghiamo di pubblicare che QUESTI TONI NON CI APPARTENGONO!

Non abbiamo nessuna intenzione di ritirare i nostri bambini, rappresentanti dei loro compagni di scuola, dal Consiglio Comunale dei Ragazzi. Tortona è la LORO città!

Desideriamo che i nostri bambini partecipino alla biciclettata del Quartiere perché sono I NOSTRI BAMBINI CHE LO DESIDERANO e anche perché questa bellissima manifestazione è stata ideata e voluta dal “Capitano della loro nave”, il nostro Dirigente Scolastico Giampaolo Bovone.

Noi rappresentanti dei genitori del terzo circolo non rappresentiamo il genitore che ha scritto sul vostro quotidiano notizie false e prive di fondamento.

La problematica sollevata nei confronti degli Amministratori Comunali è su un livello differente, non ci riguarda.

Non condividiamo le decisioni prese dall’Amministrazione Comunale nella gestione del dimensionamento scolastico, le abbiamo subite con amarezza. Forse potevamo fare di più, forse dovevamo muoverci prima.

Non vogliano dimenticare però che negli ultimi due anni il Comune di Tortona ha investito molto nella nostra scuola e ci auguriamo che continui a farlo nel futuro. Noi apparteniamo al quartiere Oasi e alla città di Tortona.

Un’ultima cosa: gli articoli che si inviano ad un giornale si firmano! Se lo ricordi il genitore che ha scritto. Noi comunque non lo rappresentiamo!

Grazie.

La componente genitori del Consiglio di Circolo



 

Come sempre ringraziamo i lettori che ci mandano le lettere esprimendo un’opinione diversa perché questo consente un confronto di opinioni che è anche uno dei ruoli che dovrebbe avere un giornale oltre che raccontare i fatti di cronaca.

Tecnicamente quando un giornalista riceve una notizia deve prima di tutto verificarla cercando almeno due fonti, diverse tra di loro, che la confermino, e così è stato.

Evidentemente le nostre due fonti facevano parte di quella componente che invece è favorevole a ritirare i bambini.

Già perché la scuola è divisa ed infatti anche gli autori della lettera dicono cose non vere quando affermano che non ritireranno i bambini dal Consiglio Comunale dei ragazzi: la decisione è già stata presa ed infatti l’assessore alla pubblica istruzione, Laura Castellano, l’ha stigmatizzata, martedì sera, in consiglio comunale.

Come si può notare, la verità non è mai da una parte sola.

13 marzo 2012