I sindaci sono stati ascoltati dall’Asl dopo la riunione che si è tenuta ieri presso la sala consiliare del Municipio di Casale Monferrato. Il Comitato ha affrontato i temi proposti dall’esecutivo ristretto il 13 marzo scorso, ovvero le preoccupazioni relative alle criticità di alcuni reparti dell’ Ospedale Santo Spirito (Pediatria, Otorinolaringoiatria, Pronto Soccorso. Chirurgia. Odontostomatologia e Fisiatria).

La Direzione Generale dell’ ASL ha annunciato la recente approvazione da parte del Governo Regionale delle ‘consistenze organiche’ dell’ Azienda: l’ ASL (fra le prime in Piemonte ad aver ricevuto tale avallo, assieme all’ ASL di Novara e di Asti ) avrà così a disposizione, pur nel rispetto dei vincoli di bilancio e del Piano regionale di rientro economico, un importante strumento per poter fra l’altro assumere o sostituire personale sanitario senza la preventiva autorizzazione regionale.

Tra i principali provvedimenti di incremento del personale sanitario si annoverano incarichi in Pediatria, ORL, Pronto Soccorso, Fisiatria, Ostetricia-Ginecologia; la richiesta di deroga regionale per avviare la selezione pubblica del primario di otorinolaringoiatria e di chirurgia generale, e la collaborazione temporanea degli specialisti dell’ORL dell’Ospedale di Acqui per far fronte alle esigenze di mantenimento dell’attività chirurgica e di pronto soccorso del reparto di Otorinolaringoiatria; per il reparto di Odontostomatologia (unico reparto ospedaliero in provincia per la gestione di pazienti con fattori di rischio e dove operano due medici specialisti) è al vaglio la ricerca di una soluzione, stante la anomala situazione di due medici presenti in pianta organica ma non operativi.

Il Commissario Pasino ha affermato che “avendo raggiunto la parità di bilancio è stato possibile affrontare le criticità che rivestivano più alta priorità per la loro soluzione, mentre permane tutto l’impegno per affrontare gradualmente anche le altre di cui siamo coscienti”.

 

IL CENTRO AMIANTO DI CASALE

La riunione è proseguita con l’illustrazione delle decisioni della Giunta Regionale in merito al Centro regionale Amianto di Casale Monferrato.

A cura del responsabile del Centro, dott. Massimo D’Angelo, sono state sinteticamente descritte le principali novità della recente deliberazione regionale: l’ottimizzazione delle attività in materia di bonifica, prevenzione e ricerca sulle patologie amianto-correlate, attraverso un modello organizzativo innovativo che prevede la sinergia fra i settori Ambiente e Sanità della Regione, l’integrazione con la rete nazionale del Ministero della Salute, l’individuazione di Comitati di indirizzo scientifico e consultivi (ampio spazio viene dato alle organizzazioni di tutela e dei familiari delle vittime, alle autonomie locali, ai rappresentanti dei lavoratori), il perseguimento di strategie di ricerca e di lavoro ‘in rete’ superando i limiti e le contrapposizioni del passato.

Grande interesse ha suscitato inoltre l’annuncio di un progetto di ricerca, finanziato dal Ministero della Salute, che vedrà collaborare assieme il Piemonte e il Lazio.

30 marzo 2012