Due ore: tanto è durata l’impunità di due rapinatori senza remore, che in pieno giorno hanno aggredito, picchiato e rapinato una donna di 40 anni, impiegata di banca, che si stava recando al lavoro.

E’ accaduto poco prima delle 14 di mercoledì in via Vittime delle Foibe e già verso le 16 gli agenti della Squadra Mobile avevano individuato e bloccato gli autori dell’aggressione: Andrea Martucci, 41 anni residente a Valenza e Loris Tezzon, 43 anni, anagraficamente residente a Biella, ma di fatto senza fissa dimora che sono stati arrestati per rapina, ricettazione e lesioni personali.

Il brillante intervento dei poliziotti è stato illustrato dal capo della Squadra Mobile della Questura, Domenico Lopane, durante una conferenza stampa, nella quale sono stati divulgati tutti i particolari dell’episodio.

Sono da poco passate le 14 e la donna sale sulla propria Fiat Punto per recarsi al lavoro, quando viene affiancata da una fiat panda di colore rosso, dalla quale, secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri scende il valenzano Andrea Martucci che a volto scoperto esce dalla panda guidata dal Tezzon, apre la portiera della Punto sui si trovava la donna e cerca di strapparle con violenza la borsa contenente 70 euro in contanti oltre ai documenti. Quando vede che la quarantenne oppone resistenza, non esita a colpirla ripetutamente con pugni al petto ed a trascinarla di peso per alcuni metri fuori dall’auto prima di scappare sulla Panda guidata dal complice.

La donna è sotto choc, ma qualcuno che ha assistito alla scena chiama subito la polizia. Sul posto arrivano prime le “volanti” e poi gli agenti della Squadra mobile.

Grazie alla minuziosa descrizione dell’auto usata per la rapina, prende il via una imponente attività di perlustrazione in tutta la città di Alessandria. Secondo i poliziotti, infatti, la Panda potrebbe essere quella che era stata rubata poche ore prima a Valenza e che il proprietario, per fortuna, aveva subito provveduto a denunciare il furto.

Così è infatti: i poliziotti verso le 15, riescono ad individuare la Panda rubata in via Bensi, ma invece di procedere subito al recupero della macchina, decidono di attendere, nella speranza che i ladri possano farsi vivi. In abiti borghesi aspettano quasi un’ora nella zona, ma alla fine, la loro pazienza viene premiata: Tezzon e Martucci, come se niente fosse si avvicinano alla Panda, ma appena saliti in auto vengono circondati dai poliziotti che li arrestano.

Loris Tezzon viene smascherato quasi subito: l’uomo, infatti, per un motivo rimasto ancora sconosciuto, indossa gli occhiali da vista della 40enne appena rapinata, inoltre, sull’auto di cui lui aveva le chiavi c’era ancora la borsetta della donna contenente tutti gli effetti personali e i documenti, ad eccezione dei 70 euro contanti.

Martucci Andrea, invece, è stato prontamente riconosciuto dalla donna come l’aggressore materiale della rapina. I due banditi, pertanto sono stati rinchiusi in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 22 marzo 2012