Due brillanti interventi dei Carabinieri hanno consentito di scoprire due rumeni, entrambi malviventi, che si stavano appropriando di roba altrui. Il primo avvenuto a Tortona, il secondo ad Alessandria, ma oltre alla nazionalità dei due malviventi, ad unire i due episodi il fatto che per l’ennesima volta, i militari sono riusciti a mettere un freno ai continui furti che vengono messi a segno sul territorio provinciale.

 

TENTA DI RUBARE UN’AUTO, ARRESTATO

Valer Petrisor Moldovan

Il primo episodio si è verificato a Tortona: un rumeno ha cercato di rubare una Ford Focus parcheggiata nei pressi della stazione ferroviaria di proprietà di una donna tortonese di 45 anni che incurante del fatto che la stazione è spesso frequentata da malviventi, specie nelle ore notturne, l’aveva parcheggiata proprio in piazza Fiume, a pochi metri dal piazzale ferroviario.

E’ così accaduto che un ladro, poco dopo le tre di notte, si è avvicinato alla portiera per forzarla e rubare la macchina, ma è stato individuato dai carabinieri della compagnia di Tortona che lo hanno fermato e condotto in caserma.

Si tratta di Valer Petrisor Moldovan, 38enne, cittadino rumeno, in Italia senza fissa dimora, celibe, che è stato arrestato per furto aggravato e rinchiuso nella camera di sicurezza della caserma dei Carabinieri in attesa del processo con rito direttissimo, essendo il rumeno colto in flagranza di reato.

Moldovan è comparso davanti al giudice questa mattina ed è stato condannato a 4 mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. E’ stato quindi rimesso il libertà, ma il giudice gli ha imposto altresì il divieto di far ritorno nel comune di Tortona.

 

IN CASA MERCE RUBATA PER 10 MILA EURO, DENUNCIATO

Il secondo episodio è avvenuto ieri quando i Carabinieri di Alessandria, a seguito di attività di polizia giudiziaria, hanno denunciato alla Procura della Repubblica per appropriazione di cose smarrite e ricettazione un 21enne, cittadino rumeno, residente in città, operaio.

I militari, sospettando un’attività illecita, hanno perquisito l’abitazione del giovane rinvenendo tra le mura domestiche un’arma da lancio giapponese, uno sfollagente, un paio di manette, materiale vario di edilizia fra cui termosifoni, sanitari, cavi per impiantistica elettrica, un ipad e 47 bottiglie di superalcolici, il tutto di sospetta provenienza delittuosa, nonché dei documenti di guida, risultati successivamente oggetto di denuncia di smarrimento di terzi titolari.

Dai primi accertamenti è emerso che il materiale termo-idraulico-sanitario ed elettrico è stato asportato in due diversi furti messi a segno la notte di San Silvestro a Castellazzo Bormida all’interno di un fabbricato in fase di ultimazione, di proprietà di un 30enne di Alessandria e da una ditta di costruzioni del luogo. Il valore della merce rinvenuta e sottoposta a sequestro, si aggira sui 10.000 euro circa.

12 gennaio 2012