Prenderà nei prossimi giorni un monitoraggio disposto dal Comune di Acqui Terme per controllare le emissioni di onde elettromagnetiche presenti sul territorio cittadino.

Dal monitoraggio effettuato lo scorso anno nel mese di dicembre si è evidenziato che l’emissione elettromagnetica nell’ambiente, e quindi l’esposizione della popolazione, risulta ampiamente entro il limite massimo imposto di 6V/m (6 volt al metro quadro) fissato dalla normativa vigente, in particolare le aree in cui è stato suddiviso il territorio si presentano a minima esposizione con valori inferiori a uguali a 0,5 V/m, con pochi siti esposti a valori compresi fra 1,1 V/m e 1,5 V/m e un limitatissimo numero di siti mostrano valori compresi fra 2V/m e 3,5 V/m., quindi sempre ampiamente inferiori ai 6V/m.

Una situazione abbastanza tranquilla che però va costantemente tenuta sotto controllo soprattutto per quanto riguarda la zona di Lussito, l’area con maggior concentrazione di impianti radiotelevisivi, che hanno potenze maggiori rispetto agli impianti di telefonia cellulare.

“In questa zona – dice il sindaco Repetti – è opportuno rendere noto che di recente, dal 22 settembre al 4 ottobre scorso, tecnici dell’ARPA di Alessandria hanno effettuato la misurazione del campo elettromagnetico presso l’abitazione più vicina agli impianti, e già precedentemente oggetto di misurazioni, ed hanno rilevato anche in questo caso un valore al di sotto del limite di riferimento di 6 volts.”

Tuttavia il Comune non intende abbassare la Guardia di qui la necessità di avviare la nuova campagna di monitoraggio sul territorio.

“L’Amministrazione Comunale di Acqui Terme dal 2006 – conclude il sindaco – predispone campagne annuali di monitoraggio, che affida a Salvatore Caorsi dell’Università di Pavia, il quale ogni anno ridefinisce quali siano i punti da monitorare tramite calcoli matematici sui dati di emissione forniti dai gestori degli impianti di tele radiocomunicazione, e quindi procede alla misurazione diretta. I monitoraggi annuali consentono di tenere sotto controllo i valori di campo elettromagnetico ai quali la popolazione acquese è sottoposta, e costituiscono l’effettiva garanzia della qualità dell’ambiente cittadino.”

5 dicembre 2011