Lo specchio della crisi: dopo le mostre dei privati come quella alla galleria di corso Leoniero, della quale non abbiamo mai scritto nulla perché non condividiamo il fatto che una Fondazione strapiena di soldi faccia pagare 5 euro il biglietto di ingresso e poi elargisca denaro a destra e manca finanziando i progetti più disparati, adesso arrivano a pagamento anche le mostre organizzate (anche se solo in parte) dal soggetto pubblico cioè dal Comune.

Per la prima volta a Tortona (non ricordiamo episodi trascorsi ma potremmo anche sbagliarci) una mostra d’arte allestita a palazzo Guidobono è a pagamento. Non è una critica agli organizzatori come nel caso sopra citato, ma una constatazione.

Una constatazione amara, perché ci rendiamo conto che non deve essere stato facile per gli organizzatori decidere di fissare un prezzo di ingresso anche se solo di 3 euro (ridotto ad 1,5 euro per i soci del Touring), ma il fatto resta.

E questo non aiuta a risolvere la crisi e penalizza la cultura perché se continuiamo a chiedere soldi alla gente comune, che non ne ha, ci ritroveremo sempre in più in crisi e senza soluzione.

LA MOSTRA

L’inaugurazione della “Nature redivive: I tre regni della Natura nella composizione” è prevista per oggi pomeriggio alle 17. Secondo gli organizzatori é la più rilevante esposizione pittorica di “Natura Morta” contemporanea mai realizzata in Italia, per numero e qualità degli artisti partecipanti. Assume un rilievo internazionale grazie alla partecipazione di prestigiosi artisti esteri, fra cui il francese Philippe Garel e la spagnola Isabella Molard.

Ospita più di 70 opere, pittoriche, fotografiche, disegni, oltre alle suggestive creazioni performative di Paola Nizzoli Desiderato autrice della celebre “Cesta del Caravaggio” in versione 3D.. La mostra intende mostrare la vitalità del perenne modello della “Natura morta” in tutta la sua vasta varietà artistica, stilistica, e narrativo-linguistica, quasi in continuità storica con la parallela mostra “La meraviglia della Natura morta. 1830-1919” .

Unico il filo rosso che avvicina tutte le opere esposte: la rappresentazione di elementi naturali tratti dai tradizionali tre regni della Natura: minerale, vegetale, animale.

Gli artisti partecipanti sono Armodio – Agostino Arrivabene – Andrea Barin – Maurizio Bottoni – Andrea Boyer – Leonardo Caboni – Claudio Cargiolli – Giuseppe Colombo – Gianluca Corona – Emanuele Dascanio – Mauro Davoli – Mario Donizetti – Francesco Dossena – Vittorio Emanuele – Philippe Garel – Henk Helmantel – Harry op de Laak – Salvatore Mammoliti – Isabella Molard – Paola Nizzoli Desiderato – Licio Passon – Rein Pol – Paolo Quaresima – Roberto Rampinelli – Fulvio Rinaldi- Matthijs Röling – Giorgio Salmoiraghi – Giorgio Scalco – Doriano Scazzosi – Piet Sebens – Pietro Signorelli – Kees Stoop – Marzio Tamer – Luciano Ventrone.

La mostra è aperta fino al 29 gennaio con i seguenti orari: dal mercoledì al venerdì 15.30/19.30 – sabato e domenica 10.00/12.00 e 15.00/19.30 – chiusura 25 e 26 dicembre 2011, 1 gennaio 2012.

19 novembre 2011