Leggendo “Quaderno n. 1” sulla copertina di “Er parlà ad Sal”, presentato al pubblico lo scorso anno durante la festa patronale di Sant’Anna, si poteva facilmente arguire che altri ne sarebbero seguiti. Ed ecco, infatti, che i nostri amici del laboratorio “Dolce dialetto” hanno proposto ai Salesi, e non solo, la loro seconda fatica. Ma se fatica è stata, è ora largamente ripagata dal risultato: un agile volumetto, che si legge d’un fiato, che non ci si stanca di rileggere, sempre scoprendovi nuove piacevolezze, nuovi spunti di umorismo, qualche motivo di sorriso e talora anche di nostalgia.

Alla presentazione di “Er parlà ad Sal – quaderno n. 2”, organizzata dall’A.I.C. sabato 5 novembre nella sala consiliare del municipio,

Tra un momento e l’altro del pomeriggio, le canzoni, ovviamente in dialetto, cantate da Nino ed Emilio, tra le quali, alcune indimenticabili di Giannino Ghislieri; e la proiezione di fotografie, scattate da Angelo Palavano, di “carsère” – il gruppo “Dolce dialetto” opera nell’ambito della scuola di educazione permanente “Ra Carsèra” – e di vie e piazze salesi intitolate al Risorgimento: con significativo accostamento, talvolta, a vecchie cartoline degli stessi siti. Un simpatico rinfresco ha concluso nel modo migliore il gradevole incontro.

 

8 novembre 2011