L’assessore alla Sicurezza Federico Riboldi annuncia l’istituzione del terzo turno di servizio dei Vigili Urbani che lavoreranno anche in orario notturno (probabilmente fino all’una di notte o poco oltre) per incrementare la sicurezza in città.

L’iniziativa si aggiunge a quella non meno importante sull’istituzione di un pool di magistrati che affiancati dalle forze dell’ordine, cercheranno di contrastare ancora di più la criminalità che in tempi di crisi annunciata potrebbe aumentare a dismisura.

Quest’ultima iniziativa della Procura, prevede il lavoro congiunto dello stesso procuratore Valeria Fazio, dei pubblici ministeri Roberta Brera e Virginie Tedeschi e dei rappresentanti delle forze dell’ordine che operano nelle sezioni del Tribunale e si inserisce in un più ampio percorso che vede coinvolta anche la Polizia Municipale.

“La Polizia Locale – dice l’assessore Riboldi – si sta trasformando con alcuni obiettivi ben chiari: diventare un vero e proprio corpo di Polizia, come già sta avvenendo in tutta Europa, e garantire una sempre maggiore percezione di sicurezza nei cittadini. Per far questo si è partiti con l’istituzione della Polizia Locale del Monferrato, che unisce il personale del territorio in un ottica di interscambio e collaborazione. Si è deciso, inoltre, di proseguire in questa direzione con l’avvio del “Terzo Turno”, cioè la presenza di Agenti di Polizia Locale anche in orario notturno, e l’armamento del Corpo di Polizia Locale.”

Accanto a tutto questo c’è stata la forte implementazione del servizio di videosorveglianza, che ha riguardato punti chiave della città e delle frazioni e che già dal prossimo anno sarà aumentato. Sempre nel 2012 i cittadini avranno a disposizione due totem multimediali per la sicurezza in piazza Castello e piazza Vittorio Veneto.

“Nelle ultime settimane – conclude Riboldi – si sono verificati sull’intero territorio monferrino degli spiacevoli episodi di crimini contro il patrimonio, che sono andati dal furto alla truffa, e la risposta della Procura è stata veloce e ferma, dimostrando che, come ho più volte ribadito, abitiamo in una zona dove fortunatamente non ci sono tassi elevati di delinquenza, ma ci vuole un’attività continua e attenta da parte di tutte le forze dell’ordine, con un efficace coordinamento perché questo possa continuare. Alle minime avvisaglie di un peggioramento è quindi giusto agire con fermezza.”

29 novembre 2011