Qualche mese fa avevamo salutato con favore l’intervento dei sindaci , di Tortona e tortonese, per la difesa del DEA dell’ospedale. In quella occasione chiedevamo:se si riesce a “salvare”il DEA i sindaci possono tranquillizzarsi?Il riferimento era ai tagli che la regione aveva annunciato:316 milioni nel 2011 e 392 milioni nel 2012. E non bisognava essere esperti per immaginare le conseguenze sui servizi,anche perché ai tagli si assommavano provvedimenti sul blocco delle assunzioni,delle prestazioni aggiuntive e degli straordinari . Da notare che i tagli previsti erano il doppio di quelli pattuiti nel piano di rientro col ministero dell’economia.

Le conseguenze dei tagli(che non erano ineluttabili)stanno comportando difficoltà per i cittadini inaccettabili. E allora bisogna difendersi. Invitiamo a tale scopo ad opporsi a dimissioni non protette. Ogni cittadino deve sapere che può rifiutare di essere dimesso dall’ospedale senza adeguata protezione. E non può essere la famiglia ad occuparsi di questo. I sindaci , ricordiamo, sono obbligati a tutelare la salute dei cittadini. In ogni caso questa Camera del Lavoro(0131.816411;saggese.fp@email.it) è a disposizione di chiunque si trovi in queste difficoltà.

Camera del Lavoro – Tortona


23 ottobre 2011