Sabato è avvenuta l’intitolazione dell’area dei giardini prospicienti l’Ospedale alla memoria di Ugo Cavallero, con polemiche e proteste da parte della Sinistra che ha distribuito volantini a tutti gli intervenuti.

“Restiamo allibiti – dice Fabio Lavagno della Sinistra casalese – di fronte alla dichiarazione del Sindaco di Casale Monferrato in cui si dice “particolarmente felice” per aver accolto la richiesta di intitolazione di uno spazio pubblico a Ugo Cavallero ed individuando, a tale scopo. I casi sono due: o Demezzi ignora la figura storica di quello che fu capo di Stato Maggiore dell’Esercito tra il 1940 e il 1943, i suoi legami con il regime fascista ed il suo ruolo non brillante durante il conflitto mondiale oppure è incapace di scindere il legami con una destra nostalgica, revisionista e tutt’ora aliena ai valori della Costituzione e della democrazia. Purtroppo propendiamo per la seconda ipotesi, avendo, il Sindaco, scelto come data per questa celebrazione i giorni che coincidono con l’anniversario della marcia su Roma.”

Secondo Lavagno Casale non si merita questo affronto: “la nostra città – conclude – è una città martire del fascismo, come può il Sindaco giustificare, senza ipocrisie ed in modo trasparente, la sua presenza alla Commemorazione annuale dell’eccidio della Banda Tom e contemporaneamente farsi promotore di simili azioni?”

31 ottobre 2011