convegno IEnrica Pavione, docente di economia e gestione delle imprese all’università di Varese non ha dubbi: il cicloturismo nel Tortonese può diventare un importante strumento di marketing per il territorio. Lo dicono numerosi studi ed esperienze fatte in Europa.

E’ questo l’obiettivo che vuole perseguire l’associazione “Colli di Coppi” che ha dato vita alla manifestazione “la Mitica” e adesso vuole realizzare a Tortona e dintorni un “parco del ciclismo” in grado di richiamare turisti da ogni dove.

Se ne è parlato sabato pomeriggio alla sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e l’idea ha avuto l’avvallo di un’esperta come Enrica Pavione che da anni si occupa di economia, e consce a fondo la materia, autrice di oltre 30 pubblicazioni di economia, fra cui l’ultimo libro “Distretti industriali e cluster tecnologici, strategie emergenti di valorizzazione della ricerca e dell’innovazione”.

Enrica Pavione

Enrica Pavione

Enrica Pavione ha spiegato che l’idea di un Parco del Ciclismo, illustrata dal segretario dell’associazione Colli di Coppi, Dario Canciani, potrebbe essere davvero un toccasana per l’indotto Tortonese se opportunamente gestito. Il cicloturismo in Europa, malgrado la crisi, negli ultimi anni, infatti ha registrato un aumento del 15%.Nel 2013, in Europa il cicloturismo ha coinvolto un milione e mezzo di persona, l’80% dei quali stranieri, soprattutto tedeschi. Sempre secondo gli studi condotti da Enrica Pavione, l’indotto potrebbe creare ben 80 mila nuovo posti di lavoro e il tutto con poca spesa perché il cicloturismo non ha bisogno di molti investimenti ed ha ricadute positive sull’economia locale.

“il Cicloturista – ha detto Enrica Pavione – si muove sui diversi piani ed è un turista molto esigente. Spende oltre 60 euro al giorno e non pratica solo attività sportiva, ma è appassionato di cultura , utilizza i servizi e tende ad acquistare. E’ stato appurato che le vendite degli esercizi commerciali collocati su un nuovo percorso cicloturistico sono aumentate del 49% in un anno.”

Inoltre il cicloturista utilizza le eccellenze gastronomiche del territorio, è alla ricerca di quelle culturali e chiede di poter fruire di un prodotto apprezzabile e completo.

Tortona e il Tortonese possiedono tutte queste eccellenze ma per realizzare il parco del ciclismo sono necessarie anche altre cose.

“Ci vuole un disegno di valorizzazione del territorio – ha concluso Enrica Pavione – una rete di percorsi, cartellonistica, con una rete di operatori pubblici e privati che agiscono per consentire la fruizione del territorio con comunicazione sulle eccellenze presenti.Pertanto è necessario un coordinamento degli attori e un disegno di valorizzazione a medio e lungo periodo. Solo così il turismo in bicicletta può diventare volano per un turismo sul territorio.”

Il parco del ciclismo nel tortonese è un’idea dell’associazione Colli di Coppi, che ha già individuato i percorsi, ha già organizzato diverse iniziative, è pronta a realizzarne altre, ed ha individuato tutte le potenzialità. Ora bisogna trovare pianificare le manifestazioni, coordinarsi, trovare una cabina di regia, un soggetto capofila che coordini e trovi anche i pochi soldi che servono.

 28 febbraio 2015

.convegno - 3L

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