Direttore, nel salutarLa Le chiedo di omettere il mio nome.
Leggendo l’articolo inerente “Arena Derthona” mi ritornano in mente le cose scritte a proposito del commercio tortonese, delle sue associazioni e del comune di Tortona; prima e dopo Berutti.
Il caso vuole che stamattina, sabato, mi sia recato a Novi per un acquisto in via Girardengo: nella via e nelle adiacenti sembrava di essere vicino allo stadio di san Siro in occasione del derby milanese.
Ho chiesto a mia figlia com’era possibile una tale presenza di persone, a negozi appena aperti, e la risposta e’ stata: e’ sempre cosi’.Possibile o meno devo dire che tanta gente cosi’ sotto i portici di Tortona non la si vede nemmeno con cantara’ e catanai.
Allora domando: perche’?
Cosa possiede Novi in piu’ rispetto a Tortona? Cosa offre?Forse che gli uomini che sono alla base del governo cittadino ed i commercianti locali sono piu’ organizzati e strutturati? Sono forse piu’ orientati al raggiungimento di un unico obiettivo?
Se ” Arena Derthona” non si fara’ piu’ a Tortona, non certo per incapacita’ di patron Bergaglio (anzi), avremo comunque sempre i tavoli del centro nobilitati dalla presenza di tanti presidenti di associazioni e pseudo politici dei quali potremo almeno dire: organizzare organizzano poco ma a tavola sono veramente fortissimi.Cordialita’
Lettera Firmata
26 luglio 2015
