In altra parte del giornale, in QUESTO ARTICOLO potete leggere della decisione – a nostro avviso incomprensibile – presa dal Comune di Diano Marina di cancellare la rassegna di artigianato estiva sul “solettone” del porto per mettere al suo posto un “mercatino”.

Abbiamo parlato con alcuni responsabili dell’associazione “Percorsi creativi” che da 16 anni organizzano la rassegna di artigianato e, aldilà della cocente delusione, sarebbero disponibili ad organizzare ugualmente la rassegna anche se non più sul solettone.

L’idea avanzata da qualche Amministratore dianese, che avrebbe risposto loro di esporre ugualmente i prodotti sul solettone rivolgendosi al privato incaricato mischiandosi agli altri banchetti, infatti, per l’associazione “Percorsi Creativi”  non  percorribile, perché a quanto pare, si tratterebbe di due cose diverse.

Noi crediamo che il ruolo di un giornale locale non debba essere solo quello di riportare notizie e dichiarazioni come fosse un registratore  e come fanno altri giornali della zona, ma debba saper prendere posizioni quando il caso lo richiede, come in questa occasione.

Noi crediamo che il Comune di Diano Marina abbia sbagliato a rinunciare alla rassegna estiva di artigianato artistico e vista la disponibilità dell’associazione a posizionarsi  altrove (ma sempre in un luogo di passaggio) lanciamo un appello al Comune di Diano Marina affinché possa trovare un altro spazio per i Percorsi Creativi.

Perché sarà pure giusto e logico che il Comune miri ad avere più banchetti sul solettone del porto, visto gli ampi spazi che lasciavano quelli  degli artigiani con una situazione non bella da vedere, ma perché rinunciare ad avere anche i Percorsi Creativi?

In fondo si tratta di 6-8 bancarelle (Gli artigiani dell’associazione sono una dozzina ma si alternano) che potrebbero trovare spazio lungo la passeggiata, dove in estate si fermano venditori abusivi o artisti di strada, oppure anche in va Genova, Corso Roma o in piazza Martiri della Libertà che viene occupata solo in parte e per alcuni giorni al settimana.

Insomma, è mai possibile che con tutto lo spazio che c’è a Diano Marina non si trovi un piccolo posto per ospitare 6 bancarelle e raddoppiare così l’offerta, invece che impoverirla?

Angelo Bottiroli