Diano marina dichiara guerra all’accattonaggio molesto e lo fa attraverso il sindaco Giacomo Chiappori che ha emanato un’ordinanza nella quale lo vieta in tutte le sue forme e nei luoghi pubblici. Chi trasgredisce pagherà una multa di cento euro, oltre alle possibili sanzioni penali.

“Il provvedimento – dice il sindaco – nasce dal fatto che  vengono segnalati con sempre maggiore frequenza in particolare davanti ai luoghi di culto e ad alcuni supermercati e attività commerciali del concentrico cittadino di Diano Marina fenomeni di accattonaggio in forma petulante e molesta o con l’impiego di minori. Il fenomeno segnalato e monitorato dalla polizia locale, presenta implicazioni in ambito della sicurezza urbana anche sotto il profilo del senso di degrado, generando nel turista e nel residente la percezione di insicurezza che mal si conciliano con la vocazione turistica della città di Diano Marina.”

Per questi motivi il primo cittadino ha disposte che l’accattonaggio molesto esercitato come indicato in premessa NON E’ CONSENTITO nei luoghi del territorio di seguito indicati: – all’interno degli edifici pubblici o aperti al pubblico – sulle aree pubbliche,segnatamente quelle destinate a parcheggi e a capolinea degli autobus di linea – sulle aree del demanio marittimo ed in particolare sulle spiagge in relazione al combinato disposto dall’art. 6 comma 2 lettera d e lettera i dell’Ordinanza Balneare del Comune di Diano Marina n.73 del 10.4.2017 – sulle aree destinate al mercato settimanale, ai mercatini e alle fiere che si tengono su aree pubbliche e in prossimità dei supermercati, bar e attività commerciali – davanti ed in prossimità dei luoghi di culto e del cimitero cittadino.

Chi non rispetta queste norma è punito con la multa da euro 100 a euro 300 (pagamento in misura ridotta cento  euro 100)