Vivono in un luogo marino per cui è necessario che imparino a conoscere il mare sotto altri aspetti e ben oltre quelli derivanti dalle normali cognizioni didattici e scolastici che si insegnano ai bambini della scuola elementare.

Questo è uno dei motivi che  ha animato  il progetto “Ponente nel blu” che si è concluso oggi. Un progetto per i bambini della classe 4° della scuola elementare di via Bianchieri a Diano Marina, impegnati in un ciclo di 4 lezioni tutte dedicate al mare del ponente ligure, lezioni tenute dallo staff dell’Associazione Sportiva Dilettatistica “Informare” grazie al contributo del Comune di Diano Marina.

“Quattro lezioni”, racconta la biologa marina Monica Previati “tutte incentrate sulle peculiarità e sulle bellezze del mare dianese, ricco di specie rare e protette. Spugne, coralli, briozoi, ricci, stelle: tutti animali bellissimi ed estremamente particolari che i bambini hanno potuto ammirare grazie alle foto e ai video fatti proprio vicino alla loro scuola”.

“Sì – continua la vicepresidente dell’associazione Susanna Manuele -“abbiamo fatto le foto e i video presentati a scuola proprio nelle acque antistanti il porto di Diano Marina. E’ davvero entusiasmante poter mostrare ai bambini quanto bello e ricco sia il loro mare. Troppo spesso ci esaltiamo per posti meravigliosi del nostro pianeta così tanto lontani per sembrare veri. Il SIC (Sito di Importanza Comunitaria marino di Capo Berta), invece, è proprio qui, vicino a noi, ed Informare da anni si occupa di mostrarne a tutti le bellezze  perché solo dalla conoscenza passano la tutela e la valorizzazione dell’ambiente”.

“Stiamo seguendo anche la classe 4° di Villa Scarsella”, conclude il video operatore Fabio Rossetto, “ e non ci fermeremo qui. Siano stati ad Andora e saremo a San Bartolomeo al Mare, a Cervo e in tutte le scuole che vorranno parlare di mare con noi e con i proprio ragazzi. Insomma saremo sempre là dove ci sarà qualcuno disposto ad ascoltarci parlare del mare, del nostro mare così sorprendentemente ricco e bello ma così altrettanto poco conosciuto”.