forestale - IUn trasporto di 24 automobili, in parte usate regolarmente acquistate che dalla Svizzera sono dirette in Libia, ma vengono inspiegabilmente abbandonate in un piazzale  nei pressi dell’interporto di Rivalta Scrivia e alcune vengono addirittura incendiate.

E’ accaduto alcuni mesi fa in un piazzale nei pressi dell’interporto di Rivalta Scrivia, ma soltanto ora gli addetti del Corpo Forestale di Tortona sono riusciti a risolvere l’enigma e malgrado le auto fossero prive di targa, risalire ai proprietari e ricostruire con precisione la vicenda che si concluderà con una  multa di alcune migliaia di euro all’azienda incaricata di trasportate le macchine che ha sede a Caserta, e al sequestro di 12 delle 24 automobili.

La vicenda  risale ai primi mesi dell’anno quando i vigili del fuoco di Tortona intervengono sul piazzale dove sono parcheggiate alcune automobili perché quattro erano state incendiate.

Le macchine in questione sono andate completamente distrutte, ma le altre 20 sono regolarmente parcheggiate. Tutte però sono senza targa e senza libretto o carta di circolazione.

Sul posto arrivano gli addetti della Guardia Forestale, che grazie ai numeri impressi sui telai dei motori, dopo una lunga e minuziosa ricerca scoprono che si tratta di auto regolarmente acquistate da imprenditori libici che avrebbero dovuto essere caricate su una nave cargo a Savona e raggiungere Tripoli.

Uno dei precedenti  proprietari in Svizzera viene convinto a recarsi a Tortona e si riprende le sue automobili riportandole in Svizzera.

Le altre 12 però rimangono sul posto per cui la Forestale di Tortona dà il via alla procedura di esproprio e la notifica attraverso l’albo pretorio del Comune di Tortona. Se entro venti giorni il proprietario non provvederà al ritiro dei mezzi questi verranno acquisiti a patrimonio del demanio e venduti, ceduti alle forze dell’ordine o distrutti.

Nel frattempo scatta la multa per l’azienda.

Rimasti sconosciuti, invece i motivi per cui l’azienda di trasporto non ha provveduto a concludere l’affare caricando le auto sulla nave diretta a Tripoli.

22 ottobre 2014