modella a pranzo - IIl commercio e la ristorazione in provincia di Alessandria registrano una complessiva stabilità: la varia-zione media del fatturato (a valori correnti, IVA esclusa) delle imprese del comparto, nel secondo tri-mestre 2014 rispetto al secondo trimestre 2013, registra +0,4% (la media piemontese è +1,1%).

La variazione complessiva del comparto è frutto di compensazioni: per gli esercizi di vicinato varia-zione zero, medie e grandi strutture di vendita +1,4%, ristorazione -2,6%.

Questi i risultati dell’indagine sul commercio e sulla ristorazione che, iniziata nel 2012, si affianca all’indagine congiunturale sull’industria manifatturiera, allo scopo di delineare un esauriente quadro e-conomico provinciale e regionale. Entrambe le indagini sono condotte da Unioncamere Piemonte in col-laborazione con gli Uffici Studi delle Camere di Commercio piemontesi.

La rilevazione è stata condotta a luglio 2014 con riferimento ai dati del periodo aprile-giugno 2014, e ha coinvolto 126 imprese della provincia di Alessandria dei settori del commercio al dettaglio in sede fissa e della ristorazione, per un volume d’affari complessivo di oltre 270 milioni di euro (€ 273.453.974).

“A livello regionale migliora la performance delle medie e grandi strutture di vendita a fronte di una sta-zionarietà del piccolo commercio, e Alessandria segue questo andamento”, commenta il Presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Gian Paolo Coscia. “La ristorazione in provincia regi-stra un calo di -2,6% rispetto allo scorso anno, e anche questo è un trend diffuso in tutta la regione, salvo Cuneo, Novara e Torino. In sostanza il comparto complessivo del piccolo commercio e della risto-razione è in difficoltà. Che fare? Supportare concretamente e soprattutto le piccole e medie imprese, per far ripartire il motore economico e quindi l’occupazione. Penso per esempio all’animazione dei cen-tri storici e, su un altro piano, al supporto consulenziale gratuito per le reti di impresa. Questo è un re-cente strumento messo a punto dal sistema camerale piemontese in collaborazione con Ceipiemonte, uno strumento concreto, di servizio alle piccole aziende, utile per acquisire nuovi partner commerciali difficilmente acquisibili se affrontati individualmente. Concretezza, di questo c’è bisogno, e questo offrono le Camere”.

Scomponendo il comparto emerge in provincia la positività della variazione del fatturato delle medie e grandi strutture di vendita (+1,4%), mentre si registra variazione zero per gli esercizi di vicinato; ristora-zione a -2,6%.

Il dettaglio del fatturato degli esercizi di vicinato evidenzia un deciso calo di cultura e tempo libero1 (-5%) e un lieve calo dell’abbigliamento (-0,3%). Bene altri prodotti2 (+3,5%). Prodotti della casa e ICT3 (+1,6%) e alimentare (+1%) in lieve positività.

21 ottobre 2014

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