bardone - IMalgrado il suo aplomb da perfetto inglese che non si scompone mai, il sindaco di Tortona, Gianluca Bardone , sembra colpito dalla relazione del Ministero: “leggere la relazione –dice – e ritrovare i pensieri e le contestazioni che ho mosso nei miei 15 anni di opposizione, nonostante complichi l’operatività dell’ente nei prossimi anni, è stato per me di particolare conforto; vuol dire da una parte che la nostra è stata sempre una opposizione costruttiva e, dall’altra, che avevamo ragione. Per cui mi sento ancora più determinato e pronto ad affrontare questa esperienza. Sempre sotto il profilo politico, va dato atto al mio predecessore ( ma anche questo avevamo detto…) di avere corretto la rotta, sebbene con tre anni di ritardo; se fosse intervenuto prima, ammettendo così gli errori degli anni precedenti, avrebbe faticato meno, forse avremmo evitato di distruggere il sistema dei servizi e di perdere patrimonio in modo così rilevante, e noi oggi avremmo una situazione sicuramente meno complessa.”
“Sotto il profilo tecnico – conclude Bardone – è confermata la impossibilità di ricorrere ad operazioni di innalzamento della entrata, la necessità di analizzare e ridurre la spesa laddove possibile, la assoluta esigenza di governare la politica dei servizi, l’inevitabile ricorso ad operazioni sul patrimonio che se saremo bravi dovranno essere di valorizzazione e non solo di dismissione.Ancora, è molto importante per tutta la Città e per chi è chiamato ad amministrarla, maggioranza ed opposizione, avere a disposizione , ad inizio di mandato, una “due diligence” così autorevole, imparziale, approfondita, che ci consente di programmare le nostre attività in modo ineccepibile, senza il solito tormento delle reciproche accuse tra politici: il Ministero non è di parte.”

24 luglio 2014