Alessandria, 9 ottobre 2025 – La collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria si arricchisce di una nuova e importante opera: un pregiato medaglione raffigurante il busto di San Pio V, al secolo Antonio Ghislieri (Bosco Marengo, 1504 – Roma, 1572), unico Papa piemontese nella storia del cattolicesimo.

L’opera si può ascrivere a Leonardo Sormani (Spicciano 1520 ca. – Roma 1590) tra i protagonisti della scultura romana del secondo Cinquecento, che aveva già ritratto il Pontefice in più occasioni: ricordiamo a tale riguardo anche l’effigie di Pio V, al centro del maestoso monumento funebre nella cappella del Presepe in Santa Maria Maggiore.

Il medaglione è stato realizzato con marmo bianco di Carrara, nero antico, alabastro tartarugato, onice calcareo e broccatello di Spagna e presenta una tecnica costruttiva estremamente complessa che unisce la finezza dell’intaglio all’inserimento di rari marmi di scavo; un oggetto raffinato e prezioso che rispecchia il gusto antiquario per i marmi policromi in voga nella Roma del tardo XVI secolo, dove il rilievo fu appunto realizzato intorno al 1570.

Sono particolarmente lieto di confermare l’acquisizione da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – afferma il presidente, notaio Luciano Mariano – di un prezioso busto policromo raffigurante Papa San Pio V, figura eminente della Chiesa cattolica, originario di Bosco Marengo, nel cuore della nostra provincia. Con questa iniziativa intendiamo apportare un ulteriore contributo al rilevante programma di celebrazioni in occasione dei 450 anni dalla morte di Pio V di cui siamo partner e valorizzare il patrimonio artistico e spirituale del nostro territorio, promuovendo la memoria di un Pontefice che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della cristianità.

Il busto, di straordinaria fattura e rilevante valore storico-artistico, sarà esposto accanto ai tesori della Diocesi di Alessandria nell’ambito della mostra “Alessandria Devota” allestita a Palatium Vetus e costituirà sicuramente un ulteriore motivo di interesse per cittadini, studiosi e studenti che verranno a visitare la rassegna.

La Fondazione rinnova così il proprio impegno a favore della tutela dei beni artistici e della promozione delle radici locali, nella convinzione che investire nella cultura e nella memoria sia un atto di responsabilità verso le generazioni presenti e future.

Un grazie sincero alla Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo ed all’Ufficio Esportazioni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Genova e la Provincia di La Spezia per la preziosa collaborazione e a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito a portare a termine questa prestigiosa acquisizione.