La regione Liguria ha fatto il punto sui lavori della Ciclovia Tirrennica. A fare il punto della situazione sono l’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone e il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola.
“Questo importante intervento è stato finanziato in parte dal Pnrr e in parte anche con risorse regionali del Fondo strategico nell’ambito dell’intervento sul Lotto Prioritario della Ciclovia Tirrenica, di cui Regione è il soggetto attuatore per un totale di 44,83 chilometri complessivi a livello regionale – spiega l’assessore Giampedrone –. Siamo orgogliosi di poter dire che i lavori stanno procedendo spediti, in modo da garantire il collaudo di ciascun tratto entro i termini stabiliti dal Pnrr. Siamo davvero vicini a raggiungere un traguardo molto importante per la Liguria: nei prossimi mesi la nostra regione vedrà realizzata tra il Ponente e il Levante ligure gran parte della Ciclovia Tirrenica, un’infrastruttura straordinaria, bellissima e sostenibile che garantirà positive ricadute per tutto il territorio”.

“La Ciclovia Tirrenica rappresenta un intervento strategico come pochi altri per il nostro territorio – afferma il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola – perché mette insieme tanti benefici diversi. Ha un indubbio valore per il tessuto urbanistico dei comuni che attraversa, perché riqualifica molto spesso aree in situazione di degrado e abbandono. Ha un valore di mobilità, perché collega meglio diversi punti di interesse e lo fa in chiave sostenibile. E in ultimo, non certo per importanza, rappresenta un traino turistico fortissimo, soprattutto per il pubblico straniero. Sono stati fatti e sono in corso investimenti importanti, che permetteranno di esprimere al meglio questo potenziale”.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è la principale fonte di finanziamento del Lotto Prioritario (circa 20 milioni di euro), a cui si affiancano risorse statali (6 milioni di euro), regionali (5 milioni di euro) e Fondi di sviluppo e coesione (oltre 7,4 milioni di euro) per un investimento complessivo di oltre 37 milioni di euro a livello regionale.

Nell’imperiese i lavori, consegnati a giugno 2024, riguardano la nuova tratta lungo l’ex sedime ferroviario dismesso della linea Genova-Ventimiglia da Andora a Diano Marina e proseguono fino all’inizio della cosiddetta ‘Incompiuta’ e la messa in sicurezza dell’Incompiuta tra Diano Marina e Imperia attraverso Capo Berta per la successiva realizzazione della ciclabile.

Sull’Incompiuta, sono conclusi i lavori di messa in sicurezza della pista dai dissesti di versante (stralcio 3, fase B) mentre procedono i lavori sul muro di contenimento a mare (stralcio 3, fase A) dove l’impresa ha realizzato nuovi tiranti ovvero gli ancoraggi del muro alla roccia e il nuovo cordolo, procedendo da Imperia verso Diano Marina. Seguirà poi l’ultima fase che riguarda la realizzazione della pista ciclopedonale, i cui lavori si concluderanno nei primi mesi del 2026.

Sempre a Ponente, si concluderanno entro pochi mesi anche gli interventi del tratto da 2,64 chilometri nel Comune di Diano Marina (stralcio 2, dall’incrocio via Rovere/via Sanzio all’incrocio Via Torino/via Sant’Elmo) in continuità con l’Incompiuta: anche in questo caso i lavori sono a buon punto, è sostanzialmente terminata e sono in corso le rifiniture della parte stradale tra lo sbocco della galleria Galeazza fino a via Villebone. È in corso di realizzazione invece la pavimentazione stradale tra via Villebone e l’incrocio Via Rovere/via Sanzio.

Procede nei tempi previsti anche l’esecuzione del tratto fra Cervo e Diano Marina (stralcio 1) lungo l’ex sedime ferroviario per una lunghezza di 4,69 chilometri: è stata realizzata la pavimentazione dal confine di Andora fino a Capo Mimosa mentre è in corso di realizzazione la pavimentazione tra Capo Mimosa e Cervo (ponte sul torrente Steria). In corso anche la seconda parte dello stralcio 1 da San Bartolomeo a Diano Marina (incrocio Via Rovere/via R. Sanzio) dove la ditta sta ultimando i nuovi cordoli per procedere quindi con i lavori di pavimentazione.

Questo tratto si pone in continuità con quello recentemente inaugurato dal Comune di Andora lungo l’ex sedime ferroviario, finanziato anche con risorse del Fondo strategico di Regione Liguria per 1 milione e 50mila euro.