Pubblichiamo una lettera del nostro affezionato lettore Pier Paolo Liuzzo.

Egregio Direttore,

negli ultimi tempi, i cittadini di Tortona stanno vivendo una fase, oserei dire,  di grave difficoltà nei loro spostamenti. La causa principale sono i lavori infrastrutturali effettuati contemporaneamente su più fronti, con un impatto pesante sulla viabilità locale e non solo.

Il Cavalcavia della Rotatoria Liebig è stato chiuso per lavori di manutenzione, provocando disagi ai cittadini, specialmente a causa del passaggio dei mezzi pesanti, anche nel centro cittadino. A ciò si aggiunge la chiusura del casello autostradale, un provvedimento che ha rallentato notevolmente i flussi in entrata e in uscita dalla città. Sul fronte ferroviario, invece, i lavori sul tratto Milano-Genova hanno ridotto drasticamente le frequenze dei treni, complicando ulteriormente gli spostamenti di chi si affida ai mezzi pubblici. Tutti questi lavori giusti ma invasivi fatti tutti contemporaneamente.

È importante riconoscere che la manutenzione delle infrastrutture è un’operazione fondamentale per garantire la sicurezza e il miglioramento delle reti. Tuttavia, la pianificazione di questi interventi appare illogica e poco strategica: effettuare tutti questi lavori simultaneamente, destinati a durare mesi, in un periodo in cui le persone sono costrette a muoversi per lavoro, per motivi urgenti e, perché no, per le giuste e meritate vacanze estive, crea un disastro annunciato e soprattutto, fatto ancor più grave, non previsto da chi ha pianificato gli interventi. 

Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: chi non possiede o può utilizzare un’auto si trova in difficoltà estreme nel muoversi, con evidente ricaduta sulla vita lavorativa e familiare.

È parere dello scrivente, e spero non solo il mio, che è dovere delle istituzioni garantire che i lavori di manutenzione siano programmati in modo più logico e meno invasivo, al fine di non mettere ulteriormente a dura prova la vita dei cittadini, già di per sé complicata e faticosa. 

Mi scuso per avere tediato con questa mia ennesima lamentela, ma purtroppo quando vedo che le soluzioni semplici ed efficaci vengono ignorate, mi sorgono spontanei molte domande.

Cordiali Saluti.

Pier Paolo Liuzzo