Con il rafforzamento dell’organico del Commissariato di Casale Monferrato, grazie all’arrivo di nuovi agenti, assegnati dal Ministero dell’Interno nell’ambito di un progetto nazionale, mirato a potenziare la sicurezza reale e percepita è stato possibile garantire una maggiore prevenzione insieme a risposte più rapide ai cittadini casalesi. Un innesto fondamentale, che ha permesso di aumentare la presenza operativa sul territorio e intensificare il lavoro quotidiano di prevenzione e controllo

Difatti il mese di luglio appena concluso, ha segnato più controlli capillari, arresti mirati e operazioni di contrasto alla microcriminalità.

Nel cuore dell’estate, il 4 luglio, il centro di Casale e le aree di aggregazione giovanile sono stati oggetto di un servizio straordinario di controllo del territorio, mirato al contrasto dello spaccio di stupefacenti e degli episodi di bullismo.
L’operazione, svolta con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Torino e della Polizia Locale, ha portato al controllo di:

– 104 persone

– 21 veicoli

– 2 esercizi commerciali

Sempre nell’ambito del controllo del territorio la notte del 7 luglio, gli agenti del Commissariato hanno tratto in arresto un soggetto quarantenne residente nel vercellese, destinatario di un provvedimento di revoca della sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato individuato in piazza Castello, in compagnia di altri due pregiudicati della zona. L’arresto è avvenuto nell’ambito di un’azione di monitoraggio del territorio rafforzata anche in orario notturno, proprio grazie all’incremento delle risorse operative. Dopo le formalità di rito, il soggetto è stato trasferito presso la casa circondariale di Vercelli.

Sempre d’iniziativa in data 8 luglio alle ore 11:20, in Corso Indipendenza veniva fermata e controllata un’autovettura Alfa Romeo Tonale, con a bordo due cittadini georgiani di 35 anni e e 39 anni. Entrambi pregiudicati per reati predatori, come furti in abitazione, dai successivi accertamenti risultavano titolari di vari alias, declinati per sfuggire agli accertamenti di Polizia. Dal controllo, più approfondito svolto dagli agenti, si rilevava a carico di uno di loro un provvedimento di divieto di soggiorno, pertanto veniva espulso dal territorio Nazionale.

Una segnalazione per rissa ha richiesto l’intervento urgente della Squadra Volanti, in data 22 luglio, presso un bar cittadino, teatro di una violenta lite tra quattro persone, 3 uomini ed una donna, tutte residenti in città: tutti tra i 35 ed i 50 anni. La lite, nata per futili motivi e dall’assunzione smodata di sostanze alcoliche è degenerata in una vera e propria rissa; gli agenti accorsi sul posto con non poche difficoltà riuscivano a riportare alla calma gli antagonisti.