) Lo stato di attuazione del piano del verde comunale

Il verde urbano si inserisce nel contesto più ampio di “valori paesaggistici” da tutelare, svolgendo funzioni climatico-ecologiche, urbanistiche e sociali e rivestendo un ruolo di educazione ambientale e di miglioramento della qualità urbana.

1. Oltre ad avere un importante valore estetico-paesaggistico, il verde svolge anche funzioni essenziali per la salute pubblica come elemento migliorativo del microclima.

2. Le piante in città infatti interagendo con l’atmosfera, svolgono un’importante funzione contrastando l’inquinamento atmosferico, termico, chimico e acustico.

3. E’ oramai ampiamente riconosciuto e confermato da numerose ricerche scientifiche, che la presenza di quantità di alberi di alto fusto e di verde in piena terra migliora sostanzialmente il microclima, la qualità dell’aria e il ciclo delle acque. Con l’impianto di centinaia di alberi e di ampie zone ricoperte da prato si ha un aumento delle zone d’ombra e dell’umidità con conseguente abbassamento della temperatura estiva in tutta l’area interessata, con effetti significativi anche per un risparmio energetico determinato da un minor uso, nei mesi caldi, degli impianti di condizionamento. La barriera verde rende più salubre l’aria con un assorbimento diretto di sostanze inquinanti quali ozono, ossidi di azoto e di zolfo, l’intercettazione di particolato atmosferico (polvere, cenere, fumo), il rilascio di ossigeno grazie alla fotosintesi, l’evapotraspirazione e l’ombreggiamento che, abbassando la temperatura dell’aria, favorisce i moti convettivi delle correnti d’aria negli strati prossimi al suolo, migliorandone il ricambio.

4. Il verde della nostra città, dai grandi parchi alle aree verdi minori, dalle sponde fluviali alla collina, dalle aree pubbliche a quelle private, è stato sottoposto negli ultimi anni ad un’intensa usura che sovente ne ha ridotto le stesse funzioni ecologiche e in alcuni casi la sopravvivenza.

5. Per questi motivi la progettazione delle aree verdi, la loro gestione e gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma soprattutto tutti gli altri interventi che fanno capo a Settori diversi dell’Amministrazione, ad Enti esterni ed ai privati, che incidono in qualche misura su aree verdi o alberate, devono essere attuati nel rispetto del patrimonio naturale esistente in città e in conformità alle condizioni ambientali in cui questa si sviluppa.

Il Comune di Tortona ha una superficie di ca. 100 kmq. Alla data odierna il verde pubblico si estende per ca. 199 ha, con ca. 5.000 alberi (escluso il Parco dello Scrivia).

Gli elementi maggiormente qualificanti del patrimonio arboreo comunale sono rappresentati dal:

– Parco del Castello

– Bosco del Lavello

– Parco dello Scrivia

– Sistema dei giardini urbani

Il Centro Urbano è caratterizzato da un sistema di giardini ubicati nei diversi quartieri della città che consentono ai cittadini di ogni età di usufruire del verde nelle immediate vicinanze delle abitazioni. I principali sono: giardini Silvi, area Matteotti, giardini di via Di Vittorio e giardini centrali di viale Piave/corso Leoniero hanno una superficie variabile da ca mq. 5000/10.000. Sono caratterizzati da alberi autoctoni.

Nell’ambito del miglioramento ambientale e del decoro urbano, l’Amministrazione Comunale nelle annualità 2022 e 2023 ha eseguito interventi mirati presso:

  • giardini pubblici Giacomo Matteotti
  • giardini pubblici Luigi Silvi
  • giardini pubblici Porta San Quirino
  • area giochi di Viale Amendola (ex Baluardo San Felice)
  • area giochi di Via Domenico Pattarelli
  • giardini pubblici La Lucciola
  • area giochi di via Domiziano Soncino
  • area giochi di via Francesco Rolandi
  • area giochi di via Ezio Vanoni

Il Settore Lavori Pubblici e CUC ha in carico la gestione e manutenzione del verde pubblico dall’anno 2011, anno in cui la gestione del suddetto sevizio è stato appaltato a ditta esterna nell’ambito di un progetto generale “Multiservizi” che comprende oltre alla gestione del verde pubblico, la segnaletica, i cimiteri, le pulizie degli immobili.

L’attuale appalto, che scadrà il 31/12/2025, prevede la manutenzione complessiva dei prati e delle essenze erbacee ed arboree presenti nelle aree verdi/giochi/fontane di proprietà del Comune di Tortona.

Nello specifico, annualmente vengono svolti i seguenti servizi:

a. taglio erba e mantenimento dei tappeti erbosi (mq. 230.600 x n. 6 tagli)

b. sfalcio erba su banchine stradali (mq. 100.000)

c. diserbo (n. 4 interventi annui su mq. 20.000)

d. raccolta delle foglie nelle aree verdi e nelle aree giochi (n. 3 interventi annui su mq. 33.600)

e. interventi di potatura di essenze arbustive, cespugli (n. 200 arbusti) e siepi (ml. 5.000)

f. interventi di potatura di rami pericolanti (n. 50), spollonatura (n. 5 interventi annui su n. 300 alberi) ed essenze arboree – indagine fitostatica (n. 450) – potatura di formazione (n. 400)

g. abbattimento alberi ammalorati (n. 50) – estirpazione o frantumazione di ceppaie (n. 10)

h. ripulitura di aree boscate (mq. 11.300)

i. messa a dimora di specie arboree e periodo di garanzia (n. 10)

j. interventi di manutenzione e gestione delle fioriere (n. 218) – n. 40 bagnate per ogni fioriera

k. gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di irrigazione

l. gestione e manutenzione aree giochi (compreso servizio di vigilanza) e fontane artistiche

m. servizio di reperibilità per urgenze

Nell’anno 2017 è stata fatta una valutazione della classe di propensione al cedimento mediante VTA degli alberi presenti nei giardini Romita, Falcone e Borsellino, Pastore e piazza Ubertis.

Nel mese di luglio 2021 il progetto “Multiservizi” è stato oggetto di nuova gara. In quell’occasione è stato revisionato l’elenco delle alberate presenti sul territorio comunale che ammontano a circa 5.000 unità.

Nell’ambito dell’appalto Multiservizi, è prevista la potatura annuale di 400 alberi, con l’obbligo sempre a carico della ditta di mettere a disposizione del Comune un Agronomo, il quale stila apposita relazione agronomica, indicando: i criteri di potatura da eseguirsi in base alla tipologia delle piante, la salvaguardia dell’interesse pubblico e del patrimonio arboreo esistente. In tale occasione lo stesso segnala quali siano le piante eventualmente da abbattere in quanto secche, malate e/o attaccate da parassiti funginei, che ne comprometterebbero la stabilità.

2) Se siano previsti investimenti specifici per nuove piantumazioni o per la sostituzione di alberi morti, con particolare riferimento a Città Giardino, col fine di mantenere livello di assorbimento CO2

Le piante messe a dimora durante l’ultimo quinquennio sono n. 77 in ambito urbano a cui occorre sommare n. 800 latifoglie nobili (piantumate dalla Regione) e n. 2.500 tra alberi e arbusti (piantumate dal Comune) presso il Parco dello Scrivia nell’ambito del rinfoltimento dei boschi ripariali.

Inoltre, a seguito della richiesta di variante semplificata al PRG vigente ai sensi dell’art. 17 bis, comma 2 della LR 56/77 e s.m.i., avanzata dalla Società Appia Srl, per la trasformazione di un area da industriale ad area Sportiva privata ad uso pubblico, per la realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport e opere connesse è stato stipulato un Accordo di Programma, ai sensi dell’art. 34 D.Lgs. 267/2000 s.m.i.

L’Accordo di programma, firmato dal Comune di Tortona, Provincia di Alessandria e Società Appia, al fine di garantire la compatibilità ambientale degli interventi proposti ha previsto opportune azioni di mitigazione all’art. 5 – Compatibilità Ambientale secondo il quale: «…a fronte degli obblighi assunti dal proponente in materia di mitigazioni ambientali, quali:

– Piantumazione di alberi ad alto fusto: dovranno essere piantumate n. 1300 essenze oltre la superficie individuata all’interno della Cittadella dello Sport, (prevista la posa a dimora di 296 essenze) l’A.C., si riserva di individuare aree pubbliche da destinare alla piantumazione delle restanti 1.004 essenze previste. Le alberature potranno essere destinate a mitigazioni paesaggistiche e alla riqualificazione di aree comprese nella rete ecologica presente sul territorio comunale.

n. 49 Piantumazioni già eseguite con l’Accordo di Programma:

anno 2024 – n. 15 in piazza Antico Lavello

anno 2025 – n. 34 via Trento

Previsioni per l’inverno 2025-2026

area cortilizia Palazzo Comunale n. 35

giardini Stendhal n. 84

area verde di via Fermi n. 6

area verde di via Balustra (in prossimità Parco dello Scrivia) n. 19

via Marsala n. 17

per un totale di n. 161

L’individuazione di altre aree da piantumare sono in corso di valutazione.

L’Accordo di Programma di cui sopra ha consentito e consentirà il risparmio delle risorse destinate a specifici investimenti per nuove piantumazioni, in quanto a carico del “privato”.

In particolare, nel quartiere Città Giardino, con proprie risorse, sono stati sostituiti e piantumati n. 12 alberi.

Le piante messe a dimora nel territorio comunale (alberi ed arbusti) sono frutto delle sostituzioni fisiologiche per il raggiungimento della fine ciclo o per la morte o per la pericolosità di alcuni esemplari. In particolare occorre evidenziare che gli abbattimenti sono riconducibili:

  • ad analisi strumentali che attestano un progressivo invecchiamento e ammaloramento del patrimonio arboreo pubblico;
  • agli avversi eventi atmosferici dell’ultimo quinquennio.

Infine l’Amministrazione Comunale sta partecipando al PR FESR 2021/2027 – D.G.R. 24-6664 del 27 marzo 2023 e D.D. 437/A1604B del 19/06/2023 inerente il Bando a sportello “Misura A: territori con un processo di Contratto di Fiume, Lago o Zona umida”. Progetto: “SCRIVIA GREEN”, il quale prevede nel territorio comunale la messa a dimora di:

Tortona  n. 2.640 alberi e n. 528 arbusti

Tortona – SRT  n. 780 alberi e n. 156 arbusti

3) Se si intenda incrementare l’utilizzo di specie erbacee a basso consumo idrico e che necessitino di minore manutenzione per gli sfalci

Attualmente il mantenimento dei tappeti erbosi viene effettuato su una superficie di mq. 230.600 per n. 6 tagli annuali (mq. 1.386.600).

Nelle nuove previsioni da eseguirsi nelle successive annualità si sta valutando di ridurre il numero degli sfalci a 5 (cinque).

Negli ultimi anni, molte città stanno adottando pratiche innovative per ridurre il numero degli sfalci di erba, con l’obiettivo di promuovere la biodiversità e ridurre i costi di manutenzione. Lo sfalcio ridotto o differenziato prevede di tagliare l’erba meno frequentemente o solo in alcune aree, permettendo alle piante native di crescere e fiorire.

L’utilizzo di specie erbacee e arbustive (tipo Lavanda, Santolina, Elicriso, Zinnia, Tagete, Nigella, Agapanto, Convolvolo ecc.) che richiedono poca acqua e sono ideali per giardini o aree con risorse idriche limitate, in sostituzione delle attuali aree a prato, necessitano di potature regolari per mantenere la forma e la fioritura con conseguente aumento dei costi di manutenzione.

4) Quali risorse si intendano destinare per migliorare complessivamente la qualità del servizio di manutenzione del verde pubblico, alla luce delle frequenti segnalazioni dei cittadini

Premesso che le segnalazioni dei cittadini vengono, nell’ambito delle condizioni tecnico-economiche dell’attuale appalto di manutenzione, prontamente valutate e, se del caso, inserite nel programma di interventi, al fine di garantire una gestione ottimale delle richieste e il miglioramento continuo del servizio, si evidenzia che nel Bilancio di Previsione 2025-2027 gli stanziamenti per la manutenzione del verde pubblico sono i seguenti:

importo previsto nell’anno 2025 € 412.786,64* oltre IVA (*elenco prezzi anno 2021)

(coincidente con il contratto Multiservizi, rep. n. 26076 del 16/11/2021, che scadrà il 31/12/2025)

importo previsto nell’anno 2026 € 560.000,00* oltre IVA (*elenco prezzi anno 2025)

importo previsto nell’anno 2027 € 560.000,00* oltre IVA (*elenco prezzi anno 2025)

5) Se sia previsto un piano di implementazione dei cestini pubblici nelle zone che ne sono attualmente sprovviste o carenti, con particolare attenzione alle aree ad alta frequentazione come Corso Garibaldi

Attualmente in città sono presenti circa 500 cestini getta carta equamente dislocati nelle vie principali, nelle zone verdi e nei parchi gioco.

Purtroppo il tasso di vandalizzazione di questi manufatti, come per tutto l’arredo urbano, è molto alto e quindi spesso accade che non tutti siano utilizzabili e in caso di rimozione per la riparazione intercorra diverso tempo prima della nuova installazione.

Nell’ultimo periodo si è anche rilevato un notevole incremento dell’abbandono dei rifiuti insacchettati all’interno dei cestini getta carta o nelle vicinanze e pertanto è stato necessario correre ai ripari con l’approvvigionamento di cestini con coperchio che impedisce l’introduzione al suo interno dei sacchetti domestici.

Attualmente sono in corso le operazione per la posa di una trentina di nuovi cestini della tipologia sopra indicata che si reputa opportuno collocare nei corsi principali della città dove il passaggio dei pedoni che li possono utilizzare è notevole. Si ritiene di terminare tale operazione entro il mese di giugno 2025.

L’incremento dei numero dei cestini getta carta è uno degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale sia in centro città sia nelle aree verdi. In particolare nelle aree verdi è stato sperimentato nell’area Silvi l’installazione di cestini per la raccolta differenziata già avviata in via sperimentale.

Infine comunichiamo che, di concerto con Gestione Ambiente, Il Servizio Ambiente del Comune ha attivato l’iter per l’attivazione nel corso del corrente anno, della raccolta differenziata dei mozziconi di sigarette tramite la collocazione di una ventina di appositi raccoglitori nelle vie principali del centro storico; inoltre sono presenti una ventina di cestini per la deiezione canina.