Qualcuno, in maniera poco elegante gli ha dato del razzista e lo ha accusato (ingiustamente) di non rispettare le istituzioni, ma è vero?

Il sindaco di San Bartolomeo al mare, Valerio Urso rispedisce la mittente le accuse e spiega le sue ragioni.

Ma è vero ciò che dicono alcuni? 

Se qualcuno sta cercando di farmi passare per un razzista o per un non rispettoso delle Istituzioni, si sbaglia e vorrei che fosse chiaro il contrario. Come Sindaco di San Bartolomeo al Mare ho partecipato a tutte le riunioni aventi come tema i migranti, esclusa una. Se come Sindaco non ho diritto di sapere cosa sta succedendo, nel paese che devo amministrare in seguito ad una elezione democratica, che lo si dica forte e chiaro. Io voglio invece essere informato di ciò che sta accadendo, voglio sapere chi sono queste persone, voglio conoscere il loro stato di salute, voglio che mi venga detto cosa faranno e per quanto tempo resteranno. I miei concittadini, i miei elettori, me lo chiedono e io voglio dar loro delle risposte certe. A me non sta bene che mi si dica “Non siamo tenuti a parlare con lei” come è stato fatto lunedì in tarda mattinata, quando insieme all’Assessore Sandro Fedozzi e al Comandante della Polizia locale Marco Lufarelli ci siamo presentati per avere queste informazioni. Qui nessuno di noi ha ostacolato nulla. Abbiamo detto che come Sindaci non avremmo potuto farci carico di queste persone, perché non abbiamo le strutture e la logistica per farlo. Mettere 14 persone in un appartamento non mi sembra una soluzione di buon senso.

 

Ma cos’è che la fa arrabbiare?

Il fatto di non sapere nulla, di non avere il poso della situazione e  non poterla gestire. Noi sindaci veniamo sempre avvisati all’ultimo minuto.

I cittadini chiedono risposte al sindaco, soprattutto in tema di sicurezza e a me non pie restare zitto, perché i cittadini hanno bisogno di risposte.

 

Perché dice che non c’è informazione?

Abbiamo poche informazioni sulle cooperative, mentre credo ci vorrebbe più trasparenza.

 

E bisognerebbe fare allora?

Credo che ogni sindaco dovrebbe essere maggiormente informato per poter dire ai suoi cittadini ‘tranquilli la situazione è sotto controllo e la stiamo gestendo’ ma invee, purtroppo, non è così.