Si è concluso con risultati estremamente positivi il progetto “Sentinelle nelle professioni contro la violenza”, nato dalla collaborazione tra Soroptimist International d’Italia Club Imperia, Confartigianato Imperia e Confartigianato Imprese Benessere, con il patrocinio del Comune di Imperia. L’iniziativa, svoltasi tra marzo e novembre, ha visto la partecipazione attiva di studenti, professionisti del settore benessere e operatori della rete antiviolenza territoriale.

L’incontro inaugurale del 17 novembre avvenuto alla Biblioteca Civica di Imperia ha presentato alla cittadinanza gli obiettivi dell’iniziativa, seguita da moduli formativi specialistici presso la Scuola Edile di Imperia (Formedil Imperia). Gli incontri hanno stimolato discussioni approfondite e la condivisione di esperienze dirette da parte dei giovani partecipanti, che hanno raccontato episodi di violenza e intimidazione contro le donne di cui sono stati testimoni in prima persone.

Il primo modulo, condotto dalla psicologa Tilde Salvo e svoltosi il 24 novembre, ha posto l’accento sull’importanza della comunicazione e dell’ascolto attivo. Il secondo modulo del 1° dicembre, ha invece visto l’intervento di professionisti di diversi settori, che hanno fornito indicazioni pratiche per attivare e gestire percorsi di supporto multidisciplinare alle donne vittime di violenza.

Questi i professionisti intervenuti nell’ambito degli incontri di formazione dopo il saluto di Andrea Veneziano, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Formedil Imperia:

•    Fabio De Iaco – Direttore responsabile Medicina di Emergenza-Urgenza 1, Ospedale Maria Vittoria “Città di Torino”;

•    Maggiore Luigi Grella – Caserma dei Carabinieri di Imperia;

•    Elisa Merlo – Assistente sociale presso Asl1 Imperiese;

•    Francesca Pomata – Psicologa e volontaria del Centro Antiviolenza ISV di Imperia

Il successo del progetto dimostra come la condivisione di obiettivi comuni e la collaborazione tra scuola, associazioni e operatori specializzati possa generare risultati concreti nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere.

Questa la dichiarazione di Maddalena Oddone, Presidente di Soroptimist Club Imperia: “L’obiettivo del progetto è stato quello di coinvolgere i professionisti nel settore del benessere, come estetisti e parrucchieri. Grazie alle loro attività, riescono più facilmente a entrare in confidenza con le donne e, se opportunamente formati a un ascolto più empatico, possono riconoscere i segnali di possibili violenze subite, accompagnando le vittime verso un percorso di ricerca di aiuto.”

Si è espressa in merito al progetto anche Donatella Vivaldi, Presidente di Confartigianato Imperia: “La violenza di genere è un tema difficile ma necessario, che ci tocca da vicino, come cittadini, come genitori e come comunità. Una violenza che non è solo fisica, ma anche psicologica, economica e sempre più spesso digitale. Una violenza che può nascondere forti disagi dietro un sorriso, un silenzio e un cambiamento quasi impercettibile nel modo di essere. Troppe donne ancora oggi vivono situazioni di paura, e per questo è importante un progetto come ‘Sentinelle nelle professioni’, che aiuti le donne ad aprirsi con persone che vivono nella loro quotidianità, con chi si prende cura di loro, in modo naturale. L’acconciatore, l’estetista, gli operatori del benessere sono figure che spesso conoscono la storia, le abitudini e le emozioni delle loro clienti. Sono presenze discrete ma importanti perché rappresentano momenti di ascolto autentico, in cui anche solo una parola o uno sguardo possono fare la differenza. Da questa consapevolezza è nata la nostra idea, ovvero formare questi professionisti a diventare ‘sentinelle’ nel nostro territorio, non per sostituirsi a psicologi o ad operatori sociali, ma per essere un primo segnale di attenzione, un ponte verso l’aiuto. Con la collaborazione di Soroptimist abbiamo costruito un percorso formativo, che permette agli operatori del benessere di riconoscere i segnali di disagio, capire come comportarsi e in che modo indirizzare le vittime per chiedere aiuto”.