Sono tornati o si tratta di qualcuno che cerca di imitarli o di farsi pubblicità? E’ questo l’interrogativo al vaglio degli inquirenti dopo la comparsa di scritte neo fasciste scoperte questa mattina, domenica 5 ottobre, alla filiale della banca Intesa San Paolo di Castelnuovo Scrivia in un ‘oratorio a Sale e al Tribunale di Alessandria, tutte firmate NAR, l’acronimo di Nuclei Armati Rivoluzionari l’organizzazione terroristica italiana, di orientamento neofascista e neonazista di estrema destra, attiva tra il 1977 e il 1981.

Uno dei componenti dei NAR, Pasquale Belsito, ancora in carcere dove sta scontando la pena di quattro ergastoli, a quanto pare, fu uno dei simboli del Movimento: due delle scritte (Belsito libero) comparse stamattina sembra riguardare proprio lui.

Sembra passato un secolo, ma la questione é ancora abbastanza attuale perché ci fu un procedimento giudiziario presso il Tribunale di Bologna nel 2019.

Chi c’è dietro queste scritte? Un’azione goliardica oppure qualcosa di reale? La risposta agli inquirenti che hanno visionato le immagini delle telecamere sparse sul territorio e stanno indagando sulla vicenda.