Spiaggia, laguna, natura, sport: anche quest’anno l’I.I.S. Marconi di Tortona, insieme ad altre scuole provenienti da tutta Italia, ha partecipato alla settimana Beach Volley School a Bibione dal 22 al 26 ottobre. Hanno aderito all’iniziativa ben 62 ragazzi di tutte le classi dell’Istituto interessati al progetto.
Valigie pronte, non manca nulla, si parte! Abbiamo raggiunto la meta dopo un viaggio in pullman all’insegna dell’allegria e del piacere di stare insieme. Bibione è una località tutta da scoprire, immersa nella natura e, quindi, sede perfetta per la pratica sportiva all’aria aperta.
Lo sport ha un impatto decisamente positivo sulla crescita di noi ragazzi, ci prepara alla vita, ci fa sognare e ci insegna a non arrenderci, a perseverare puntando su noi stessi e sulla condivisione degli intenti. Fare sport vuol dire anche imparare ad accettare una sconfitta, a valutare con equilibrio le nostre capacità e a rispettare in egual misura le regole, chi compete “con noi” e chi, come i nostri avversari, “contro di noi”.
Alloggiati per gruppi di tre, quattro o cinque studenti in simpatiche “casette” attrezzate e successivamente divisi in squadre, abbiamo praticato, sotto l’attenta guida dei nostri coach, svariate attività come il beach volley,il beach tennis, il fresbee ed il flag football e, nei momenti di sole, spensierate passeggiate sul lungomare. Con il tempo inclemente abbiamo svolto i nostri allenamenti persino sotto la pioggerella e, quando questa si faceva battente, al riparo di apposite tensostrutture. Quanto sudore, quanta fatica! È stata una settimana impegnativa, ma terribilmente divertente: balli e zumba sulle note di canzoni latino-americane, italiane e rumene. Ogni sera, al Villaggio, venivano organizzati momenti di intrattenimento: nella serata dedicata al talent show, un gruppo di ragazzi della nostra scuola si è piazzato al secondo posto, sostenuto dal tifo e dagli incitamenti entusiasti dei compagni.
Se da un punto di vista educativo, lo sport è uno strumento efficace per trasmettere valori fondamentali come il rispetto, la tolleranza e la cooperazione, allora lo sport può davvero unire il mondo. Adesso più che mai il mondo ha bisogno di sport!
Ilaria TAVERNA -3^AA Chimica, Materiali e Biotecnologie e
Federico SERAFINO – 4^AR Amministrazione, Finanza e Marketing