Novi Ligure – Aveva evidentemente studiato un metodo per racimolare denaro e magari avere un alibi in caso qualcuno avesse portato su di lui eventuali attenzioni investigative. Un 30enne, già sottoposto all’obbligo di presentazione presso i Carabinieri del posto per precedenti reati contro il patrimonio, subito dopo avere apposto la firma di controllo in caserma ha tentato il colpo a un benzinaio per ottenere denaro facile. Questo, almeno, deve essere stato il suo intento. Il sistema di allarme e la successiva attività di indagine dei Carabinieri hanno però fatto naufragare ogni sua velleità e lo hanno messo nuovamente davanti alle proprie responsabilità.
Il tentativo di aprire la colonnina del self service per asportare le banconote presenti all’interno è riuscito solamente a bloccare l’erogazione di carburante. L’allarme del sistema al gestore della pompa di benzina ha poi attivato la richiesta di intervento e l’arrivo dei Carabinieri. Le immediate indagini hanno consentito, anche grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza, di ricostruire l’intera dinamica e di identificare l’autore del tentato furto nonostante avesse fatto in tempo a dileguarsi.
Denunciato a piede libero, dovrà rispondere davanti al Tribunale di Alessandria di tentato furto aggravato.
L’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria è una misura cautelare che limita la libertà personale, imponendo alla persona, indagata o imputata, di presentarsi periodicamente, in giorni e orari prestabiliti, presso un ufficio di polizia per firmare un registro, quando sussistono gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di fuga. Disposta dal giudice, tiene presente della residenza e dell’attività lavorativa, con l’obiettivo di non interferire eccessivamente con la vita quotidiana della persona. Il mancato rispetto può comportare conseguenze penali e l’aggravamento della misura cautelare.