Volpedo – Nel perpetuarsi di un’antica tradizione, figlia dell’Arma di un tempo, è consuetudine incontrare le pattuglie a piedi dei Carabinieri fra i banchi dei mercati rionali. Uomini e donne in uniforme che rappresentano un baluardo della legalità ma anche un punto di riferimento per la comunità. Il servizio di prossimità, volto anche alla prevenzione dei reati, punta a rafforzare il legame con la comunità, stabilendo un contatto diretto e di reciprocità con i cittadini e gli esercenti, che possono rivolgersi ai Carabinieri in caso di necessità o per semplici informazioni.
La figura romantica del Carabiniere tra la gente è una concreta realtà che si realizza con il dialogo diretto, che può sostanziarsi nella segnalazione di problematiche o semplicemente nello scambiare due chiacchiere, con il fine ultimo di creare quella reciproca fiducia capace di aumentare il senso di sicurezza percepita. Un’espressione della quotidianità in cui la comunità e le istituzioni si intrecciano in una rete di leale reciprocità, offrendo anche l’opportunità di mantenere viva un’antica tradizione.
Così come nei mercati, anche nelle chiese del territorio, i Carabinieri della locale Stazione hanno incontrato la comunità, offrendo un’occasione per un momento di informazione e riflessione sul problema delle truffe in danno delle fasce deboli, tema sul quale è costantemente focalizzata l’attività delle forze dell’ordine.