In scena, a Ovada, Tagliolo Monferrato e Rocca Grimalda dal 21 al 23 agosto, la Banda di Piazza Caricamento, Lisa Galantini, Giua e Gianni Masella.
“L’Altro Monferrato 2025” – presentato da AgriTeatro, la storica associazione fondata da Tonino Conte – parte giovedì 21 agosto a Ovada con un’intera giornata dedicata all’incontro tra le tradizioni di cinque continenti, che culminerà con il concerto a Ovada della Banda di Piazza Caricamento, diretta da Davide Ferrari e prodotta da Echo Art, preceduto da una visita guidata a palazzo Manieri-Rossi, sede della Civica Scuola di Musica Antonio Rebora, alla scoperta degli antichi strumenti bandistici e dell’attività della Banda Musicale omonima.. Un’ouverture perfetta per la rassegna diretta da Maria De Barbieri e Gianni Masella che quest’anno, dopo il successo del focus sulla Spagna presentato nella scorsa edizione, propone un percorso ideale che va dal Monferrato al mondo. Venerdì 22 agosto si continua al Castello di Tagliolo Monferrato con lo spettacolo di teatro-canzone “La vertà ti fa male lo so”, con Lisa Galantini e Giua Sabato 23 agosto la kermesse approda al Castello di Rocca Grimalda per recuperare, tra le vigne, l’atmosfera delle antiche tradizioni piemontesi raccontando storie e rievocando leggende attorno al fuoco, insieme agli abitanti del luogo. Protagonista della serata sarà la leggenda di Trionzo, rielaborata e interpretata da Gianni Masella, in un evento intitolato “Storie attorno al Fuoco… come una volta”, seguito da un aperitivo con degustazione di rosato Cincinnato e Timorasso Gagà. L’ispirazione e i testi per allestire la serata dedicata a racconti e leggende, sono stati tratti da un articolo di Paolo Bavazzano, pubblicato sulla rivista dell’Accademia Urbense, impegnata nella conservazione della memoria del territorio.
L’Altro Monferrato continua con 16 eventi di teatro, circo, musica, danza e marionettefino all’8 ottobre, con un focus speciale dedicato alla vicina Francia e all’Africa francofona: un ideale viaggio Parigi – Dakar che attraversa i borghi dell’Alto Monferrato e la loro storia, rievocando tradizioni le cui radici si riverberano in tutto il mediterraneo. Il programma va dal caffè chantant alle origini africane dell’hip-hop, dalle narrazioni attorno al fuoco nelle campagne piemontesi alle chanson bucoliche delle vigne francesi, dal ricordo medievale di Abelardo ed Eloisa alla rivisitazione di Moliere, dal mondo delle fate alla rievocazione delle “Belle di Notte” dei Café Chantant. Molti eventi saranno accompagnati da degustazioni e incontri, da passeggiate tra boschi, valli e giardini o visite guidate nei famosi castelli della zona e nei luoghi storici dei borghi, in un percorso che coinvolgerà 9 comuni del territorio alessandrino.
Gli artisti in scena arriveranno non solo da Italia e Francia, ma anche da Senegal, Marocco e Israele. Sul palco si alterneranno Susanna Gozzetti e Cecilia Vecchio (“Le Belle di Notte”,Grognardo 27 agosto), Francesca Zoccarato e le sue marionette (“Prestige”, Costa di Ovada 31 agosto e Cremolino 7 settembre), l’Ensemble di voci femminili Ring Around the Roses (“Margot Labourez Les Vignes”, Morsasco 30 agosto), Mariella Speranza e Monica Massone dirette da Gianni Masella (“Abelardo ed Eloisa”, Casaleggio Boiro venerdì 12 settembre), Lella Costa (“La Fata”, Rocca Grimalda 4 settembre), i senegalesi Khoudia Touré e Cheik Fall (“Da Dakar: serata di danza e musica”, Rocca Grimalda 5 settembre), Arnaud Vidal e Alice Alban-Zapata di Théâtre Jaleo (“Eden”, Molare 6 settembre), Paolo Rossi (“Moliere e altre storie di avarizia”, Carpeneto 13 settembre), e dal Marocco Hamza El Alouani e Chaouki Amellal (“Rêve encore plus”, Cassinelle 14 settembre). Una serata speciale sarà dedicata sabato 20 settembre alla proiezione nel Castello di Rocca Grimalda del film “Tonino Conte – Qui ci vorrebbe un regista” di Felice Cappa (Rai Cultura 2025), un omaggio a Tonino Conte, poeta, drammaturgo, regista, attore e animatore culturale d’impronta patafisica, fondatore nel 1975 del Teatro della Tosse di Genova, e ideatore di AgriTeatro. Mentre a Prasco il 21 settembre l’intera comunità del Monferrato sarà coinvolta in un lavoro di ricerca e spettacolo dedicato al territorio: “Tre paesi si raccontano” a cura di Monica Massone. Si torna in Francia per il finale di mercoledì 8 ottobre a Novi Ligure con “Édithet moi”, che l’artista israeliana Yael Rasooly ha dedicato al ricordo della grande Édith Piaf.
L’Altro Monferrato è promosso da AgriTeatro, con il patrocinio di Regione Piemonte e Provincia di Alessandria, e con il sostegno di Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, con il contributo/patrocinio di: Comune di Carpeneto, Comune di Cassinelle, Proloco di Cassinelle, Comune di Cremolino, Comune di Grognardo, Comune di Molare, Comune di Morsasco, Comune di Ovada, Comune di Tagliolo Monferrato, e dal Liceo Amaldi di Novi Ligure. Collaborazioni con Alpe Adria Puppet Festival, FestivalContrario, Festival del Mediterraneo, Festival Incanti, Controluce, La voce e il tempo, Liceo Amaldi di Novi Ligure, Mamatita Festival, per la presenza di Jaleo, Lella Costa, Khoudia Touré e Yael Rasooly. Con la collaborazione di: Associazione Musicale Antonio Rebora, FAI delegazione di Alessandria, gruppo di Ovada, Castello di Tagliolo, Associazione Castello di Rocca Grimalda, con la Cantina Mauro di Morsasco, e con il Castello di Casaleggio, con lo IAT di Ovada.