Nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutasi il 15 luglio è stato esaminato l’andamento dei reati avvenuti nel Comune capoluogo dove, pur non registrandosi dati preoccupanti, si evidenzia tuttavia un incremento di episodi di microcriminalità, spesso strettamente correlati a situazioni di degrado, marginalità e disagio sociale, tali da incidere sotto il profilo della pubblica sicurezza sostanziale e percepita.
In considerazione dei dati e delle valutazioni emerse è stata quindi ritenuta necessaria un’ulteriore integrazione delle attività già messe in campo attraverso i servizi straordinari di controllo del territorio, intervenendo con ulteriori misure temporanee a carattere preventivo mediante il divieto di stazionamento e l’allontanamento di soggetti con precedenti per specifici reati, che assumano comportamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti tali da ostacolare la piena fruibilità di determinate aree cittadine.
Il Comitato ha pertanto convenuto sull’opportunità di adottare, secondo quanto previsto dalla direttiva del Ministro dell’Interno del 17 dicembre scorso, un’ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell’art. 2 T.U.L.P.S. per l’istituzione di alcune cd. “zone rosse” su siti specifici della città, individuati dalle Forze dell’Ordine in base ad elementi oggettivi scaturiti dalla georeferenziazione dei fatti illeciti e dalle indicazioni dell’amministrazione comunale.
In particolare, le “zone rosse” in cui si applicherà il suddetto provvedimento, in vigore dalla data odierna di pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di Alessandria e fino al 10 settembre prossimo, saranno le seguenti:
- area dei Giardini Pubblici antistanti la stazione ferroviaria (Viale della Repubblica, Via Savona, Piazza Garibaldi, Corso Crimea e Spalto Borgoglio);
- area di Piazza Santo Stefano, compresa tra Via Verona e Via Milano;
- area di Piazza Marconi.
L’ordinanza consente alle Forze di Polizia di disporre di ulteriori misure temporanee di tutela rafforzata, che integrano le attività già messe in campo anche attraverso i servizi di controllo straordinario del territorio, consentendo l’allontanamento di soggetti molesti o aggressivi, già segnalati all’Autorità Giudiziaria, che costituiscano un concreto pericolo per la sicurezza pubblica, tale da ostacolare la fruibilità delle aree urbane individuate.
“Il tema della sicurezza è centrale per qualsiasi politica di convivenza civile, per questo abbiamo lavorato tanto su illuminazione pubblica, video sorveglianza e rigenerazione urbana – spiega il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante -. Queste iniziative, che devono sempre avere una connessione con il lavoro delle Asl e dei servizi sociali, procedono insieme alle forze dell’ordine, al Cosp e al Prefetto Alessandra Vinciguerra, è a loro che va il nostro sentito ringraziamento”.