Nasce a Tortona nel 1934 pianista, in coppia con Luigi Albertelli ha composto le più belle canzoni italiane legate al periodo della ricostruzione

Il canto, poi la musica, sono state le sue passioni sin da ragazzo.


L’amore per le sette note lo ha sempre accompagnato nella vita coinvolto con un altro tortonese: il coetaneo Luigi Albertelli.

Le composizioni formate dai due musicisti sarebbero state interpretate esclusivamente da Enrico, invece i consensi sono passati da un cantante all’altro tutti di fama internazionale, acquisendo sempre maggior successo.

Il suo pianoforte ha esternato l’aria di Zingara, ovvero la prima canzone accolta con successo dal pubblico, interpretata da Ornella Vanoni così, come tante altre hanno trovato i loro esecutori ad iniziare da Anna Maria Mazzini, meglio conosciuta come Mina; poi Ornella Vanoni, Loredana Bertè, Mia Martini, Caterina Caselli, Equipe 84, Donatello, Iva Zanicchi, Drupi… ecc.

I maggiori successi proseguono con: Io mi fermo qui, Uomo, Fiume Azzurro, Casa Mia, Rimani, Vado Via, La Filanda, Piccola e Fragile, ed un’infinità di altri motivi, alcuni presentati con successo al Festival di Sanremo.   

L’attività di musicista lo ha accompagnato in Sardegna ove continua a confrontarsi con il mondo delle sette note.

                                                                                           Franco Montaldo