Tante le tematiche affrontate ieri in occasione del consiglio comunale delle 18.00: undici punti all’ordine del giorno, con 7 interrogazioni da parte della minoranza. Tra i nodi centrali l’approvazione della Commissione Antimafia e della bozza di accordo di ristrutturazione del debito per il servizio idrico integrato, la tutela della salute in relazione agli sversamenti fognari in mare, la scuola, il tennis club e la modifica al regolamento sul decoro urbano.

Approvata all’unanimità la costituzione di una Commissione speciale temporanea Antimafia, iniziativa volta alla promozione della lotta contro la cultura mafiosa. Si occuperà prevalentemente di sensibilizzazione, organizzando momenti di confronto rivolto alla popolazione. “L’impulso alla costituzione di questa Commissione arriva da una mozione del consigliere del Gruppo Diano Marina, Marcello Bellacicco” ha relazionato il Presidente del Consiglio comunale Francesco Bregolin. “Io mi sono fatto carico di studiare, anche guardando cosa è stato fatto in altri Comuni italiani, ciò che potevamo fare”.


I componenti nominati nella Commissione speciale Antimafia sono Sindaco Cristiano Za Garibaldi, Valentina Zeccola, Gianluca Gramondo, Marcello Bellacicco e Francesco Parrella.

Per quanto riguarda l’accordo tra Comune e Rivieracqua, alle perplessità del gruppo Diano Domani sulla qualità dell’accordo, l’Assessore Barbara Feltrin risponde precisando “L’accordo di ristrutturazione ha la finalità di definire le modalità di regolazione dei rapporti finanziari intercorrenti con la società pubblica di cui il Comune di Diano Marina è socio. L’accordo di ristrutturazione è il primo passo di un percorso avviato per garantire un assetto stabile e definito nella gestione del servizio idrico integrato dell’ambito imperiese, che vedrà successivamente l’intervento del Tribunale di Imperia ai fini dell’omologa. L’accordo prevede la distribuzione dei creditori in più classi tra cui quella ove sono compresi tutti gli enti pubblici. La classe in cui è collocato il Comune di Diano Marina (alla stregua degli altri comuni) prevede l’integrale pagamento delle posizioni in essere senza il riconoscimento di interessi. Quest’ultima opzione consente di realizzare il percorso di risanamento ipotizzato con l’opportunità – per il Comune di Diano – di disporre di un quadro definito per la riscossione del credito e una prospettiva di valorizzazione della partecipazione in Rivieracqua nell’ambito della procedura che sarà successivamente avviata per le selezione del socio (operativo) privato. Bisogna ricordare infatti” continua Feltrin “che il Comune di Diano Marina, oltre a essere un creditore nei confronti di Rivieracqua, detiene importanti partecipazioni per cui la mancata adesione all’accordo avrebbe comportato un contesto di crescente e rilevante incertezza tanto rispetto alla riscossione dei crediti quanto in relazione alla valorizzazione della partecipazione detenuta Peraltro, le risorse a cui ha motivatamente rinunciato il Comune di Diano Marina andranno a vantaggio di una realtà pubblica (appunto Rivieracqua, in oggi integralmente detenuta da soci pubblici) e potranno garantire maggiori risorse con cui la società sarà in grado di fare investimenti per il miglioramento del servizio idrico. Pertanto nessun danno al Comune Diano Marina” conclude l’assessore “ma per la prima volta dopo una trattativa estenuante durata anni, la possibilità di rientrare del capitale”.

Sulla questione relativa agli sversamenti della fogna in mare, il Sindaco aveva già informato la cittadinanza sulle iniziative messe in atto per la salvaguardia della salute pubblica e ribadisce “Ho firmato un’ordinanza in via cautelare ed è tuttora in essere nonostante sia stata ripristinata la linea fognaria. Con i tecnici stabiliremo quando annullarla dopo i controlli degli organi preposti a verificare la balneabilità delle acque. La tutela della salute è sempre prioritaria”.

Per quanto riguarda la costruzione del plesso scolastico unico, il Sindaco rassicura “Cessato il partenariato pubblico-privato, progetteremo l’ampliamento della scuola d’infanzia in costruzione oggi grazie ai fondi PNRR e lo realizzeremo con fondi propri”.

Si è tornato a parlare della sede del circolo tennis, che si trova oggi in condizioni indecorose. “Quando si formalizzerà la cessazione con l’attuale gestore, risaneremo la struttura con un progetto di riqualificazione e cercheremo un nuovo gestore” spiega l’assessore Veronica Brunazzi. “Se la struttura dovrà rimanere chiusa per alcuni mesi sarà per una progettazione che dovrà dare una nuova dignità e una nuova vita a una storica struttura sportiva della nostra città”.

Dall’Amministrazione arrivano precisazioni anche a proposito del regolamento sul decoro urbano: “Sugli spazi pubblici abbiamo messo in ordine una serie di espositore e di stendini di ogni genere, anche grazie alla collaborazione fattiva delle categorie del commercio” spiega Za Garibaldi. “Il daspo urbano ci permetterà di allontanare chi disturberà la quiete della nostra cittadina e i padroni dei cani dovranno utilizzare bottigliette e disinfettanti dopo aver fatto fare i bisogni ai nostri amici a 4 zampe”.