Nelle scorse settimane il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha confermato che, a seguito
dell’approvazione da parte della Commissione Europea di uno stanziamento aggiuntivo sulla linea
del PNRR per la riduzione delle perdite idriche, è in fase di definizione il finanziamento anche del
progetto “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione
e il monitoraggio delle reti”, presentato dall’Egato6 in collaborazione con Gestione Acqua per
un valore totale di circa 18 Milioni di cui 16,2 a valer su fondi PNRR, che era stato inizialmente
ammesso a finanziamento ma non finanziato per mancanza di fondi.
L’intervento, che si affianca ad un analogo progetto già finanziato dal PNRR in corso di realizzazione
da parte di AMAG Reti Idriche, prevede la completa digitalizzazione e distrettualizzazione della
rete idrica in 19 comuni per una popolazione complessiva coinvolta di oltre 100.000 persone.
Prevede inoltre la sostituzione di circa 36.000 contatori con nuovi strumenti digitali di ultima
generazione che permettono la lettura da remoto, garantendo quindi un maggior controllo ed
un’immediata evidenza di eventuali perdite subite all’interno degli impianti degli utenti. L’obiettivo è
la riduzione del 36% delle perdite idriche, quasi 8 Milioni di mc all’anno, con un evidente beneficio
ambientale ed economico.
“Abbiamo accolto con grande soddisfazione la notizia del probabile finanziamento anche
dell’intervento per la riduzione delle perdite idriche proposto con Gestione Acqua – commenta il
presidente dell’Egato6 Enrico Bussalino – Sono interventi particolarmente importanti per garantire
sempre più un miglior servizio agli utenti e garantire la giusta attenzione all’ambiente, aumentando
la resilienza dei sistemi ai cambiamenti climatici in corso. Sono particolarmente soddisfatto perché
tutti e 8 i progetti presentati dal territorio per il Servizio Idrico sono stati ammessi a finanziamento a
dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto dall’Egato6 e dai gestori.”
“Nei prossimi due anni i gestori sono chiamati ad un importante sforzo per mettere a terra quasi 60
milioni di euro di investimenti (di cui 47 finanziati dal PNRR e cofinanziati dai proventi tariffari). –
spiega il direttore dell’Egato6 Adriano Simoni – Ricordo che oltre gli interventi sulle reti idriche che
porteranno ad una gestione all’avanguardia delle stesse con una importante riduzione delle perdite
idriche, sono previsti considerevoli investimenti sui principali depuratori del territorio, per rendere gli
impianti sempre più delle “fabbriche verdi” nel rispetto dell’ambiente”.
Grazie alla credibilità e all’efficacia delle proposte presentate, infatti, sono state ammesse a
finanziamento su specifiche linee di finanziamento previste dal PNRR, rilevanti interventi per la
riduzione dei fanghi prodotti da due impianti più grandi del territorio (Alessandria Orti e Cassano
Spinola), importanti interventi di revamping degli impianti di Tortona e Belforte Monferrato, il
collettamento della rete fognaria di Ricaldone all’impianto di Cassine nonché la realizzazione
sull’impianto di Frugarolo di una linea unica nel basso Piemonte per il trattamento delle sabbie di
risulta dalla pulizia delle caditoie stradali, con la chiusura del ciclo di gestione del rifiuto.
“Ci tengo a ringraziare tutti per l’ottimo lavoro svolto, – aggiunge il presidente Bussalino – questo è
il frutto della professionalità e della collaborazione tra Egato6, gestori ed enti locali che, lavorando
in armonia, hanno portato importanti risultati sul territorio.”