Una settimana per confrontarsi con il sistema dell’informazione lituano, contribuire alla XXIII Settimana della Lingua italiana nel mondo e  incrementare le possibilità di cooperazione internazionale con i paesi baltici.

Tra giornalisti liguri sono stati invitati a Vilnius per partecipare attivamente alla XXIII Settimana della Lingua italiana nel mondo. La “città più italiana al nord delle Alpi” – come è stata definita da Dainius Būré, fondatore del Corso di Studi in Filologia Italiana dell’Università di Vilnius, durante la cerimonia di apertura della Settimana – festeggia quest’anno il 700esimo anniversario dalla sua fondazione. Il 2023 è anche l’anno in cui il dipartimento di Filologia italiana a Vilnius festeggia il suo primo lustro e in cui il professor Diego Ardoino riceve il titolo di Cavaliere della Repubblica per il suo fondamentale ruolo nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e la Lituania. 


Oltre ad aver partecipato alla Settimana della Lingua italiana nel mondo, la delegazione di giornalisti – composta da Filippo Paganini, Stefania Berretta e Damiana Biga – ha beneficiato del Programma combinato intensivo (BIP Blended Intensive Programme) “Italia(nistica) e Baltico orientale”, promosso dagli italianisti vilnensi, che ha portato a Vilnius oltre trenta studiosi provenienti da nove atenei di cinque paesi diversi. Dagli incontri con interlocutori accademici e diplomatici, tra cui il Direttore del dipartimento di Filologia italiana dell’Università di Vilnius, la vice Ambasciatrice italiana a Vilnius e il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura è emerso che l’Italia è un Paese al quale si guarda con ammirazione, lasciando trapelare una forte di volontà di condivisione che contagia anche i Paesi vicini.

L’Ordine dei giornalisti ligure è il primo ordine regionale a utilizzare l’accreditamento Erasmus per offrire ai propri membri una formazione professionale di qualità all’estero e guarda con estremo interesse questo genere di opportunità. “Torniamo a casa con un bagaglio di esperienze, conoscenze e soprattutto contatti davvero prezioso. Incontrare e fare lezione con gli studenti dell’Università di Vilnius è stata un’esperienza nuova, uno scambio in cui anche loro hanno insegnato tanto a noi” racconta Stefania Berretta, responsabile regionale della formazione e coordinatrice dei progetti Erasmus per la formazione all’estero. “È stata una settimana vissuta senza mai prendere fiato, in cui abbiamo avuto l’opportunità sia di incontrare colleghi, testate e centri di formazione lituani, sia di scambiare e fare networking con centri universitari di Lettonia, Estonia, Polonia e Finlandia. Contatti che speriamo ci aprano nuove possibilità di cooperazione e formazione internazionale in futuro”.

Filippo Paganini, Presidente dell’ODG ligure dal 2013 e coordinatore dei 20 Presidenti degli Ordini regionali concorda con la collega Berretta “Si tratta di un’esperienza molto produttiva e di grande interesse che ha permesso il confronto con il sistema giornalistico dell’area balcanica. È stata anche l’occasione per una riflessione con contributi di alto livello sul ruolo internazionale della cultura e della lingua italiana in particolare nel contesto europeo” dichiara Filippo Paganini, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 2013 e coordinatore dei 20 presidenti degli Ordini regionali dei giornalisti. “Gli incontri con i colleghi litituani, con gli enti di categoria, con i docenti e gli studenti della facoltà di giornalismo hanno consentito di approfondire la realtà di un sistema di informazione dove sono presenti fenomeni particolari come quello dell’esistenza solo di testate quotidiane online, oltreché di un servizio pubblico radiotelevisivo che si rivolge, come in Italia, a diverse minoranze linguistiche, ed è in concorrenza con l’emittenza privata. L’auspicio è che da questi incontri si sviluppino rapporti, scambi culturali e formativi con la Lituania”.

“Partecipare alla più importante rassegna su scala globale dedicata alla nostra lingua ci ha dato modo di presentarci come ambasciatori dell’italiano in una terra che oggi, grazie all’accoglienza della Facoltà di Filologia dell’Università di Vilnius, ci sembra già familiare” prosegue Damiana Biga, esperta in comunicazione e nuovi media. “È stata davvero un’importante occasione per raccontare il nostro mestiere in funzione della complessità che caratterizza oggi il mondo dell’informazione e per confrontarci con attenti interlocutori provenienti da Pisa, Torino, Milano, Bologna, Vilnius, Riga, Tallin, Turku e Torun. Abbiamo molto da condividere nell’ambito del giornalismo, della comunicazione e della formazione, una montagna di appunti da mettere in ordine e la casella di posta elettronica piena di nuovi indirizzi: speriamo di veder comparire presto l’email che conferma l’inizio di un nuovo progetto”.

Nella foto l’incontro di Paganini, Berretta e Biga con la dottoressa Alice Barberis, ambasciatrice reggente d’Italia a Vilnius.