Proteste e dubbi sulla nuova Pista ciclabile fra Tortona e Viguzzolo che sarà inaugurata a Maggio in occasione dell’arrivo a Tortona della Tappa del giro d’Italia sono stati oggetto di un’interrogazione della minoranza nell’ultima seduta del Consiglio Comunale che hanno convinto il Sindaco Federico Chiodi a spiegare una volta per tutte da dove nasce l’idea progettuale, di chi è la competenza e come è stata fatta.

Riportiamo di seguito, integralmente, l’intervento del Primo Cittadino.


L’intervento fa seguito alla proposta avanzata nel 2016 dal “Comitato promotore smart land di Viguzzolo e Tortona”.

Il progetto “Percorso ciclabile sicuro Tortona-Viguzzolo” è stato parte della proposta di intervento denominata “SI.SO.PR.AL. SIstema SOstenibile di trasporto per la PRovincia di Alessandria” presentata dalla Provincia di Alessandria, in qualità di capofila, per la partecipazione al Bando indetto dalla Regione Piemonte nel 2017 : “Programma di azione annuale 2017 di attuazione del Piano regionale della sicurezza stradale – Programma di interventi “Percorsi ciclabili sicuri”.

La Regione Piemonte nel 2018 ha approvato la graduatoria degli interventi da ammettere a cofinanziamento regionale, tra i quali il progetto citato presentato dalla Provincia di Alessandria (capofila) insieme ai Comuni di Casale Monferrato, Valenza, Pecetto di Valenza, Tortona, Viguzzolo, Novi Ligure, Ovada, Felizzano e Quattordio, è risultato al 3° posto su 47 interventi presentati.

Il Bando prevedeva tra l’altro :

come requisiti degli interventi ammissibili:

  • percorsi che rivestano un interesse sovra-comunale: nuovi tratti che in continuità fisica e funzionale, colleghino almeno due territori comunali;
  • percorsi di una lunghezza di almeno 1 Km;
  • percorsi funzionali alla mobilità sistematica, pendolarismo o a servizio di nodi di interesse collettivo;
  • percorsi che mettano in collegamento le stazioni/fermate ferroviarie e/o del Trasporto Pubblico Locale con la rete ciclabile di interesse regionale o locale.

Le caratteristiche tecnico funzionali dei percorsi proposti, per l’intero sviluppo del tracciato, dovevano essere individuate tra diverse tipologie, tra cui:

  • pista ciclabile e/o ciclopedonale;
  • corsia ciclabile e/o ciclopedonale;
  • itinerario ciclo-pedonale.

Il “percorso ciclabile” in oggetto (lunghezza totale di circa 4,5 km), nel rispetto del progetto autorizzato e dei requisiti previsti, si sviluppa a partire dalla Stazione FFSS di Tortona fino all’abitato di Viguzzolo.

L’intervento è stato progettato fino a livello definitivo dalla Provincia di Alessandria, con parere dei Comuni di Tortona e Viguzzolo, e proseguito a livello esecutivo dal Comune di Tortona, in accordo con quello di Viguzzolo, compresa una variante approvata dalla Regione Piemonte, oltre ad esser stato condiviso con il Comando di Polizia Municipale.

Sostanzialmente, per dare continuità all’itinerario ciclabile programmato, si alternano due tipologie principali: “pista ciclabile in sede propria o riservata” e “percorso promiscuo pedonale-ciclabile”, oltre in minima parte come “corsia ciclabile”, a seconda degli spazi a disposizione lungo il tracciato individuato.

Il “percorso” si sviluppa cercando di non compromettere il tessuto urbano consolidato (carreggiate stradali, marciapiedi e parcheggi già esistenti), ma piuttosto cercando di valorizzare spazi fruibili come: marciapiedi di ampia larghezza (Piazza Milano), spartitraffici inutilizzati (vedi Viale Einaudi e Viale De Gasperi), strade con spazio sufficiente per la realizzazione di una pista ciclabile (vedi Corso Repubblica, parte di Via Sacro Cuore e Via Silla), tratti di percorsi/pista esistenti (Via Emilia/parco Stendhal), banchine disponibili e marciapiedi esistenti ma discontinui (Corso Pilotti).

Lungo il tragitto, tocca luoghi di interesse pubblico come: il mercato ambulante di Piazza Milano, scuole di diverso ordine e grado (ISIS Marconi, scuola primaria e d’infanzia di Viale Einaudi, l’area verde Matteotti, l’area verde di Via Emilia / parco Stendhal, campo sportivo “Carlo Cosola”, la chiesa del Sacro Cuore, alcuni centri commerciali (Esselunga, Oasi, Paghisano basso), oltre a diversi parcheggi pubblici.

Inoltre il percorso risulta in collegamento con numerose fermate del Trasporto Pubblico Locale a partire dal Movicentro adiacente la Stazione FFSS e poi lungo Corso Repubblica, Via Franceschino da Baxilio, Viale Einaudi e Corso Pilotti.

Nello specifico:

1) nel primo tratto di Corso Repubblica, dalla Stazione FFSS a Via Anselmi, stante l’indisponibilità di spazi sulla carreggiata stradale (dove insistono parcheggi pubblici su ambi i lati) e la presenza di un ampio marciapiede (larghezza di circa 4 m) adiacente piazza Milano, sottoutilizzato e delimitato da alberature continue, è stato scelto di destinare quest’ultimo a “percorso promiscuo pedonale-ciclabile” a doppio senso di marcia, segnalando la limitazione nelle due  mezze giornate di mercato, quando il percorso è fruibile conducendo la bicicletta a spinta.

All’incrocio tra Via Anselmi e Corso Repubblica, l’alternanza tra “percorso promiscuo pedonale-ciclabile” e la “pista ciclabile in sede riservata” sfrutta l’estensione del marciapiede “avanzato” di Via Anselmi, che in quel punto ha larghezza di ben 5 m, quindi adeguata alla condivisione degli spazi dei ciclisti coi pedoni, nel rispetto delle cautele e precedenze verso gli utenti deboli.

2) si precisa che la “pista ciclabile in sede riservata contigua al marciapiede” di Via Orti attraversa Via Emilia con un nuovo attraversamento per le biciclette realizzato in continuità con l’andamento della “pista ciclabile” suddetta e posto a lato di quello già esistente per i pedoni, quindi senza intersecarsi.

3) gli elementi tubolari (diam. 6 cm) posti unitamente ai cordoli (larghezza 50 cm) ed in asse ai suddetti, sono stati installati a delimitazione e protezione del “percorso promiscuo pedonale-ciclabile” e sono posizionati oltre la striscia di margine della carreggiata stradale esistente, quindi senza ridurla.

4) la larghezza della “pista ciclabile” è tale da permettere il passaggio di un mezzo meccanico per la rimozione della neve (minipala cingolata o similare) e naturalmente anche da parte di manovali attrezzati.

5) i pali di cemento presenti sul “percorso promiscuo pedonale-ciclabile” lungo Corso Pilotti risultano posti a separazione dei due sensi di percorrenza e sono adeguatamente segnalati da “delineatori di ostacolo” gialli, oltre che con segnaletica orizzontale a terra (linee e zebrature) in entrambi i sensi.

Anche i passi carrai sono evidenziati da “delineatori di ostacolo” gialli, accoppiati con frecce di segnalazione. Si evidenzia che le attività artigianali e/o commerciali presenti hanno l’accesso principale sulla Strada Provinciale n 99.

6) l’ attraversamento ciclo – pedonale in prossimità della punta di Garbagna è stato realizzato in prossimità delle esistenti fermate delle autolinee, già evidenziate dal marciapiede rialzato e dalla pensilina di protezione dei viaggiatori. Oltre alla segnaletica orizzontale per l’attraversamento specifico, lungo Corso Pilotti sono stati previsti una serie di “rallentatori ad effetto ottico”,  costituiti da applicazione in serie di strisce trasversali con larghezza crescente nel senso di marcia, a segnalare punti di particolare attenzione, come l’attraversamento in oggetto.

7) il posizionamento della nuova passerella realizzata sul torrente Grue, separato dal ponte stradale esistente della SP 99 è stata una richiesta della Provincia di Alessandria.

La conformazione arcuata è dovuta al rispetto della normativa vigente in materia di difesa del suolo ed alle valutazioni idrologiche-idrauliche del caso, che hanno richiesto un franco di 1.5 metri in altezza dal piano stradale, per i 2/3 della luce della passerella.

Per il manufatto sono state ottenute sia l’autorizzazione idraulica che la concessione demaniale dall’Ufficio Tecnico Regionale competente.

Inoltre, stante i vincoli di tutela paesistico–ambientale presenti in zona, sono state ottenute le autorizzazioni paesaggistiche sia dal Comune di Tortona che da quello di Viguzzolo.

I componenti strutturali (travi portanti in legno lamellare e orditura di sostegno in ferro del piano viabile) e le finiture (tavolato in legno e parapetti metallici verniciati tipo corten) hanno rispettato il progetto approvato.

Il tavolato in legno è stato “scanalato” con una serie di fresature, per migliorare l’aderenza della pavimentazione.

Verso Tortona la rampa (pendenza 8% circa) ha un andamento in parte curvilineo, al fine di permettere l’accesso a raso ai terreni agricoli privati adiacenti, oltre che al magazzino provinciale.

In data 19/01/2023 è stato redatto il certificato di collaudo statico della nuova passerella.

Il certificato di regolare esecuzione dei lavori è stato emesso in data 23/02/2023.