E’ stata inaugurata ieri, con la conferenza del curatore Edoardo Barbieri, la mostra “La Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme: un monumento nella storia”, allestita al Museo Diocesano di Tortona e dedicata alla presentazione di uno dei più celebri monumenti di stampo religioso e culturale nella storia dell’umanità.

Promossa nella nostra realtà cittadina dal centro culturale “Ugo Rozzo”, dal Polo Culturale Diocesano, dal Sistema Bibliotecario Tortonese e dalla Società Storica “Pro Iulia Derthona”, l’idea della mostra nasce a Gerusalemme, tra le mura della Biblioteca Generale della Custodia di Terrasanta, nell’alveo della comunità francescana.
Qui lo scorso novembre, sulla scia di importanti lavori di restauro al momento in atto alla pavimentazione del Santo Sepolcro, ha avuto luogo l’esposizione “Testimone della Resurrezione”, che intendeva proporre al pubblico un viaggio nella storia del Santo Sepolcro tramite le sue raffigurazioni nei libri conservati nella Biblioteca custodiale.
Queste stesse pubblicazioni, collocabili in un largo arco temporale compreso tra XV e XIX secolo, hanno compreso per la maggior parte diari di viaggio in Terrasanta, ma anche alcuni studi architettonici di vario interesse.


La mostra si è collocata nell’ambito del progetto “Libri Ponti di Pace”, ideato nel 2011 dal professor Barbieri, docente di Storia del Libro e dell’Editoria in Università Cattolica a Milano, e promosso dall’Associazione Pro Terra Sancta: il fine è quello di valorizzare e promuovere, grazie a iniziative di ricerca e di studio, il patrimonio culturale e librario delle biblioteche francescane di Gerusalemme. Alla luce del notevole successo ottenuto con quest’esposizione, si è quindi deciso di rendere tale mostra itinerante, grazie alla collaborazione offerta dal CRELEB, dall’associazione Pro Terra Sancta, dalla Biblioteca Generale della Custodia e dall’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. 

A seguito della prima presentazione in Italia, che ha avuto luogo a gennaio in Università Cattolica, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici, la mostra arriva dunque anche a Tortona. 

Il percorso espositivo, dedicato a questo immersivo e affascinante viaggio nella storia, comprenderà, oltre a uno studio privato focalizzato sulle rotonde del Santo Sepolcro in Italia, anche parte del patrimonio culturale tortonese, grazie alla selezione di alcuni tesori e pubblicazioni provenienti dalla Biblioteca Diocesana, dal fondo antico della Biblioteca Civica “Tommaso de Ocheda” e dalla biblioteca personale del professor Ugo Rozzo.

ORARI APERTURA
sabato e la domenica con possibilità di aperture straordinarie fino al  23 aprile 2023