Il 16 gennaio u.s. si è chiusa da parte di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) la fase di confronto con le comunità residenti nell’area interessata dal progetto del quadruplicamento della tratta ferroviaria Tortona – Voghera e di raccolta delle indicazioni da parte di tutti gli “attori” coinvolti nel pubblico dibattito, indetto da RFI e guidato da uno staff di esperti.

La Relazione Conclusiva appena pubblicata contiene tutti gli interventi realizzati, in particolare le istanze, i rilievi tecnici, le indicazioni di criticità presentate dall’Amministrazione comunale (maggioranza e minoranza insieme), dal Comitato a tutela del territorio di Pontecurone, da associazioni e imprenditori locali, che hanno lavorato con autentico spirito di collaborazione.


Che la realizzazione della linea ferrata ad alta velocità, così come è stata presentata,  comporterebbe importanti e pesanti conseguenze collettive e personali sui Pontecuronesi, è un dato di fatto recepito, così come è stata recepita la proposta di variante di percorso, alternativa al tracciato prospettato nel progetto, sulla fattibilità della quale RFI si esprimerà. Quando non si sa.

Dopo la trasmissione di questa Relazione Conclusiva sul dibattito pubblico, infatti, RFI produrrà una relazione finale, che rappresenta uno dei dossier (oltre a quelli progettuali) che saranno inviati al Ministero della Transizione Ecologica e al Ministero della Cultura insieme allo Studio di Impatto Ambientale. Questo, perchè i Ministeri possano esprimersi sulla Valutazione di Impatto Ambientale.

Durante questa fase verrà avviata la Conferenza dei Servizi preliminare (che ha

un carattere consultivo e non decisorio) per avere un ritorno rispetto a richieste di variazioni come la nostra. Ovviamente tutto ciò prima di procedere alla progettazione definitiva, dopo la quale ci sarà l’iter per l’autorizzazione del progetto e la richiesta dei finanziamenti per realizzare l’opera. Ad oggi è stato finanziato solo il progetto.

Gli esperti prevedono che la fase per appaltare i lavori comincerà entro il 2024.

Non ci resta che attendere, certi di aver fatto tutto quanto in nostro potere per tutelare il paese, in sintonia con tutti coloro che si sono impegnati per questo obiettivo.

L’Amministrazione comunale di Pontecurone