Alle ore 01.50 circa del 28 gennaio operatori della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Volante della Questura di Alessandria, impegnati nel regolare servizio di controllo del territorio, all’altezza del Retail Park di Via Marengo notavano un’automobile Nissan Qashqai, che procedeva ad altissima velocità e con una guida particolarmente pericolosa, provenendo dal centro città e in direzione di Novi Ligure; in ragione di ciò, gli agenti decidevano di intercettare l’automobile, al fine di procedere al controllo degli occupanti.

Raggiunto con fatica il veicolo, a causa dell’elevata velocità ancora mantenuta, i poliziotti azionavano sirene e lampeggianti al fine di intimare l’alt ma, per tutta risposta, il conducente della vettura accelerava ulteriormente, tentando la fuga; una fuga estremamente pericolosa, durante la quale il conducente compieva alcune manovre evidentemente finalizzate al tentativo di buttare fuori strada gli agenti, causando una prima collisione tra il proprio mezzo e l’autovettura di servizio e, addirittura, imboccando due rotatorie incontrate lungo il tragitto nel senso contrario a quello di marcia, evitando anche fortunosamente alcuni veicoli terzi che sopraggiungevano.


Il folle inseguimento trovava il proprio epilogo all’altezza del cimitero di Spinetta Marengo: qui, la Volante riusciva ad affiancare la Nissan, che continuava a procedere nella corsia di senso di marcia opposto; il fuggitivo avvicinava pericolosamente la propria automobile a quella della Polizia, fino al punto di collidere e arrestare definitivamente la propria marcia.

Prontamente, gli operatori scendevano dalla Volante verificando la presenza di due giovani uomini all’interno dell’abitacolo.

Sceso dal veicolo, il guidatore risultava essere in evidente stato di alterazione alcolica; nonostante ciò opponeva una pervicace resistenza agli operatori, che con fatica riuscivano ad immobilizzarlo ed ammanettarlo.

Il passeggero si dichiarava invece completamente estraneo ai fatti: agli agenti, in un evidentissimo stato di shock, dichiarava di aver passato una serata in compagnia dell’amico, il quale poi sulla strada del ritorno a Novi Ligure aveva aumentato repentinamente la velocità, senza che lui ne capisse la ragione, e da quel momento aveva completamente perso la cognizione degli eventi.

Il conducente, un cittadino italiano originario della provincia di Chieti presente nella provincia di Alessandria per lavorare come operaio, già gravato da precedenti penali per spaccio e colpito dalla misura di prevenzione del D.A.Spo., è stato arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, denunciato all’Autorità Giudiziaria per la guida in stato di ebbrezza oltre alla contestazione delle numerose sanzioni amministrative previste per le violazioni al Codice della Strada perpetrate con la propria guida pericolosa.

Grazie all’abilità degli operanti, gli attori della vicenda sono rimasti tutti illesi.