Invece dei tradizionali auguri di fine anno che abbiamo lasciato ad altri colleghi, Oggi Cronaca ha deciso di intervistare il Sindaco di Tortona, Federico Chiodi, per parlare non solo di quello che è stato il 2022, primo anno dopo due sofferti di grande pandemia (che pur non essendo finita ha garantito un ritorno alla quasi-normalità) ma di quello che l’Amministrazione Comunale di Tortona vorrebbe fare nel 2023, anno in corso e ultimo completo prima delle elezioni comunali che si terranno nel 2024.

Una bella intervista al primo cittadino che vi proponiamo di seguito.


Dopo i primi mesi del 2019 quello appena concluso, il 2022 visto che la pandemia ha allentato la morsa è stato il primo anno dove forse sei riuscito a fare per 12 mesi il Sindaco senza gravi emergenze sanitarie. Cos’hai provato sia a livello istituzionale che personale?

Effettivamente all’inizio del 2022 avevamo provato un certo sollievo per l’allentamento delle misure anticovid, con il ritorno ad una “quasi normalità”, con i dipendenti di nuovo tutti in presenza e la possibilità di tornare a confrontarsi con i cittadini direttamente. Tuttavia questo sollievo è durato poco dato che l’emergere di una nuova crisi internazionale, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, con conseguenze che ci hanno toccato da vicino: dal punto di vista sociale, dovendo gestire l’arrivo di numerosi profughi anche nella nostra città, e da quello economico con l’aumento dei costi dell’energia, problema che tocca tanto il Comune quanto tutti i privati cittadini. Poi abbiamo avuto altre emergenze, come la diffusione della peste suina africana ed alcune più locali che hanno fatto si che quell’iniziale sollievo sia durato poco. Ma questo non ci ha tolto la volontà di lavorare al massimo per raggiungere gli obiettivi del nostro programma e che i cittadini ci hanno chiesto realizzare ormai più di tre anni e mezzo fa.

Nel 2022 quali sono state le maggiori soddisfazioni dal punto di vista politico e amministrativo e personale?

E’ stato un anno intenso che ha portato molti risultati. Potremmo dire che nel 2022 abbiamo iniziato a raccogliere i frutti del lavoro svolto dall’inizio del mandato; senza voler trasformare la risposta in un noioso elenco, non posso non citare l’approvazione definitiva del nuovo Piano Regolatore Generale, un traguardo storico per Tortona che sta consentendo una serie di importanti insediamenti economici nella nostra città (alcuni già attivi, altri in corso di realizzazione, altri ancora in fase di sviluppo) che soprattutto porteranno nuovi opportunità di lavoro. All’inizio del 2022 abbiamo anche ottenuto, tramite un bando per la rigenerazione urbana nell’ambito del PNRR, i fondi necessari alla ricostruzione del polo scolastico di viale Kennedy e in autunno abbiamo potuto approvare il progetto definitivo: in queste settimane sono in corso i lavori propedeutici alla demolizione del vecchio edifico inagibile e nel corso dell’anno sarà avviata la costruzione del nuovo edifico. Non è l’unico progetto di un certo peso che vedremo realizzarsi nei prossimi mesi,

Il 2022 ha visto anche il completo avvio, da parte della società Gestione Ambiente, della nuova raccolta differenziata dei rifiuti che sta ottenendo ottimi risultati con una quota di rifiuto differenziato salito al 73%, con evidenti benefici ambientali ed economici dal momento che siamo rientrati ampiamente nel limiti imposti dalla Regione, evitando multe il cui costo sarebbe ricaduto sui cittadini.

Stiamo lavorando fianco a fianco con il CISA per affrontare le emergenze di carattere sociale con nuove iniziative importanti, come la recente apertura del Centro per le Famiglie in città, e investimenti notevoli come i 2,3 milioni reperiti dal Consorzio tramite bando PNRR. Sono state 15 le nuove assunzioni in Comune, fra cui due  dirigenti, per far fronte ai tanti pensionamenti di questi anni, indispensabili per far funzionare al meglio al struttura e garantire i servizi ai cittadini: ci sono certamente ancora alcuni settori “in sofferenza” per carenza di organico ma nuovi ingressi sono stati previsti anche per il 2023.

E in termini di cultura e promozione del territorio?

Parlavamo del ritorno a una sorta di normalità dopo la pandemia che ci ha consentito di proporre circa 63 manifestazioni durante l’anno, compreso il ripristino della consueta stagione del Teatro Civico che nel frattempo ha ritrovato la sua Sala Giovani finalmente accessibile. Poi l’atteso ritorno di Assaggia Tortona che ha fatto registrare nel 2022 numeri “record” sia per la partecipazione dei produttori, sia per la presenza di pubblico ma anche per la risonanza ottenuta sul piano della comunicazione e dei social network.

Sul piano turistico abbiamo lavorato molto sia con Alexala per arrivare al rinnovamento, poche settimane fa, del nostro ufficio IAT, sia con il mondo del commercio e dell’imprenditoria con Distretto Urbano del Commercio, un lavoro premiato dal contributo recentemente assegnato dalla Regione di 365 mila euro che ci consentirà di proseguire in questo percorso. E nel 2023 avremo anche la tappa del Giro d’Italia! Infine, anche se non riguarda direttamente le competenze del Comune, devo ricordare che il 2022 è stato anche l’anno del piano di rilancio per il nostro Ospedale realizzato da ASL AL su impulso della Regione, che prevede investimenti milionari e un bando per l’affidamento di alcuni servizi (la nuova Fisiatria, il Pronto Soccorso e il supporto all’attività ambulatoriale) che auspichiamo possa ridare slancio e tornare a far crescere in termini di qualità e servizi il nostro ospedale, dopo anni di impoverimento.

E la nota dolente?

All’inizio del 2022 abbiamo perso una vera e propria colonna del Comune di Tortona e una persona straordinaria come l’ingegnere Francesco Gilardone, per tanti anni dirigente del settore Lavori Pubblici. Era andato in pensione  a gennaio e dopo poche settimane è mancato: è stato un enorme dispiacere che ha colpito duramente tutti quanti lo hanno conosciuto e hanno lavorato con lui. Una grave perdita dal punto di vista umano e dal punto di vista professionale, perché l’ingegnere era per noi, come per le Amministrazioni che ci hanno preceduto, un punto di riferimento indispensabile. Non poter più contare sulla sua competenza e sulla sua esperienza non è affatto facile. Al suo posto abbiamo scelto una persona giovane, donna, capace, che ha un compito non semplice ma che sta affrontando con grande determinazione e facendo tesoro degli insegnamenti e dell’esempio che l’ingegner Gilardone ha saputo trasmettere.

Si apre il 2023 l’ultimo anno completo del tuo mandato, quali sono i progetti principali?

Ho già accennato prima a diversi progetti in corso che proseguiranno o si dovranno concretizzare nei prossimi mesi e penso alla ristrutturazione dell’ex università in via Bonavoglia che diventerà scuola di logisitica grazie all’Istituto Marconi, ai tanti interventi previsti per sistemare le strade cittadine e delle frazioni, con un impiego di risorse che da molti anni non venivano investite sulle manutenzioni, al completamento del Museo Civico In generale il nostro impegno in questo penultimo anno di mandato deve essere quello di trasformare in realtà la grande progettualità costruita in questi anni. Proprio grazie a quel lavoro è stato possibile accedere a fondi europei, statali e regionali per decine di milioni di euro che ora dobbiamo essere in grado di utilizzare per raggiungere i risultati di cui la nostra città ha bisogno”. 

E l’obiettivo che intendi raggiungere prima del fine del mandato?

Il mondo in questi tre anni è molto cambiato e con esso le vite di molti, se non di tutti noi, hanno subito stravolgimenti. Credo che al di là delle emergenze siamo riusciti a mettere Tortona su una strada di sviluppo e di crescita che ci auguriamo possa possa proseguire per gli anni a venire. Per questo l’obiettivo principale rimane lo stesso di inizio mandato: una Tortona migliore. Credo che siamo nella direzione giusta.