Giovanni Antonellini non è della nostra terra eppure s’è dimostrato unito ad Alessandria nell’arte delle sette note

Narzole, in provincia di Cuneo, dona i natali a Giovanni nei primi anni del 1900.


Dopo aver conseguito il diploma in pianoforte, composizione, organo, canto si perfeziona con il maestro Somma all’Accademia Santa Cecilia in Roma, ove risiede per alcuni anni.

Successivamente è a Siena, con il Maestro Guarnieri consegue il diploma in direzione d’orchestra presso l’Accademia Chigiana, una delle più prestigiose di tutti i tempi.

L’Amministrazione del Teatro Regio di Torino lo accoglie nel ruolo di Maestro per arrivare in Alessandria ove assume la Presidenza del nostro Conservatorio, rimanendovi otto anni.

La sua verve non tarda a dimostrare le capacità innate; costì è promotore di molte manifestazioni musicali in tutte le sue sfaccettature, prediligendo il pianoforte, strumento a cui è legato.

Proprio come pianista suona in gruppi ad alto livello, oppure è richiesto come solista, senza scordare il ruolo didattico nel quale si sente a proprio agio.

La Rai lo desidera in veste di direttore del coro, un’occasione per ritornare nuovamente all’Accademia di Santa Cecilia.

La sua forza di musicista è nella musica da Camera, un genere a lui confacente, in questo campo effettua numerose tournée, nel contempo impartisce corsi di perfezionamento nelle varie Scuole di Musica, soffermandosi al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia.

                                                                                                     Franco Montaldo