Ancora una volta il tempestivo intervento delle pattuglie della Polizia di Stato ha evitato conseguenze molto gravi sull’autostrada A/26 nei pressi del comune di Castelletto D’Orba (AL).

Verso le ore 01:45 odierne, gli operatori di due equipaggi della Sottosezione Polstrada di Ovada, impegnati congiuntamente in uno specifico servizio di vigilanza stradale sul territorio, notavano in lontananza nei pressi della progressiva chilometrica 37+800 della A/26 nord la presenza di luci riconducibili ai fari di un veicolo industriale che si avvicinava viaggiando pericolosamente in senso di marcia opposto, percorrendo la corsia di sorpasso.


Immediatamente e prontamente gli Agenti riuscivano ad attivarsi e, con non poche difficoltà, a fermare il veicolo, una bisarca straniera di nazionalità della Repubblica Ceca. Riuscivano così a mettere subito in sicurezza la circolazione stradale che, in considerazione dell’orario notturno, della particolarità del tratto interessato e del tipo di mezzo interessato al contromano, avrebbe potuto essere seriamente compromessa con conseguenze molto gravi.

Gli Agenti, dopo esser riusciti a fermare il mezzo sulla corsia di emergenza, informavano immediatamente il Centro Operativo Polizia Stradale di Genova della situazione di pericolo, il quale inviava immediatamente la viabilità autostradale sul posto.

Tutto il dispositivo attivato, assicurando una sinergia operativa collaudata, anche con la sala radio della concessionaria autostradale, consentiva di predisporre un servizio di chiusura di alcuni svincoli e operando un safety car, di portare il TIR fino al parcheggio SAN CARLO sito al km 36 della A/26 nord, dove riusciva ad operare la manovra per guadagnare il corretto senso di marcia.

Si accertava quindi che il conducente del complesso veicolare, di nazionalità ucraina, mentre stava percorrendo la bretella autostradale A/7-26 ovest diretto verso la Spagna, giunto all’altezza dello svincolo di immissione direzione A/26 sud (località Predosa), in conseguenza della chiusura dello stesso, aveva proseguito verso lo svincolo d’immissione per l’A/26 direzione nord, e al termine dello stesso approfittando dello slargo (e interpretando erroneamente le indicazioni del navigatore) aveva invertito il senso di marcia trovandosi a percorrere la carreggiata nord nella direzione opposta.

Dopo aver percorso circa 6/7 chilometri la carreggiata nord contromano, veniva fortunatamente individuato e fermato dalle pattuglie di Polizia Stradale.

Il conducente veniva sanzionato ai sensi dell’art. 176 comma 1°-19°-22° cds, che prevede il pagamento di un importo compreso tra un minimo di euro 2.728 euro ad un massimo di 10.914,67 euro e con il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi e la segnalazione per la revoca della patente (trattasi di inibizione alla guida sul territorio dello Stato).