L’ARIA, identificata talvolta come etere, è un elemento al quale sono state spesso attribuite le proprietà dello spirito e della purezza. La sua importanza, per numerose tradizioni di pensiero, consiste nel permettere di respirare e, quindi, favorire la vita.

L’aria è il terzo dei quattro elementi fondamentali secondo le cosmogonie occidentali e le tradizioni sapienziali dell’antichità. Le ricerche sul simbolismo archetipico dei quattro elementi realizzate da Carl Gustav Jung, padre della Psicologia Analitica, esposte nel saggio “Tipi psicologici” del 1921, attribuiscono ai quattro elementi: l’intuizione che corrisponde al Fuoco, la sensazione alla Terra, il pensiero all’Aria, il sentimento all’Acqua.


Quindi l’ARIA e con lei l’AQUILONE, suo simbolo, rappresentano il pensiero, l’intelletto e la capacità di ragionare e comunicare il pensiero è l’azione delle idee, dei concetti, della coscienza, dell’immaginazione, dei desideri, della critica, del giudizio, e di ogni raffigurazione del mondo; può essere sia conscio che inconscio.

Da questo assunto prende corpo l’idea della mostra che si articolerà in

14 opere, a rappresentarne altrettante declinazioni.

Un ringraziamento particolare va alla Confraternita della Maddalena, che mi ha concesso di esporre nello “Spazio Aldo Coscia” presso il suo Oratorio. Ringraziamento che vale sia per la bellissima sede messa a disposizione sia per l’opportunità di condividere idealmente lo spazio con Aldo, per molti aspetti maestro, oltre che amico.